Quando un fornitore non rispetta le scadenze sono guai, guai grossi per te e per la tua azienda.
Può essere frustrante, ma è importante mantenere la calma e prendere le giuste decisioni per tutelare la nostra attività.
Quindi niente panico e non serve urlare… ricordati che sei un imprenditore capace…
Ecco alcune linee guida su come affrontare questa situazione in modo efficace senza mandare il soggetto a quel paese.
Innanzitutto, è fondamentale comunicare con il fornitore in modo chiaro e diretto. Spiega la tua preoccupazione riguardo al mancato rispetto delle scadenze concordate e fai presente l’impatto negativo che ciò sta avendo sull’attività. Sii professionale e cortese, ma al contempo assertivo nell’esprimere la tua insoddisfazione.
Chiedi spiegazioni sul motivo del ritardo. Ascolta attentamente ciò che il fornitore ha da dire e cerca di comprendere le cause alla base del mancato rispetto delle scadenze. Attenzione: tuo compito è anche quello di capire se ti sta dicendo vere e proprie “balle”…!
Esplora le opzioni a disposizione. Se il ritardo è accettabile e il fornitore si impegna a consegnare quanto prima, potresti valutare se concedere una proroga per la consegna.
Tuttavia, se il ritardo ha un impatto significativo sul business, dovrai considerare altre alternative. Dura lex sed lex! A questo punto dovrai analizzare il mercato per trovare potenziali nuovi partner che possano soddisfare le esigenze di consegna.
Prima di prendere una decisione definitiva, valuta attentamente la reputazione e l’affidabilità del nuovo fornitore per evitare di trovarti in una situazione simile in futuro… già cambiare è complesso, occorre farlo senza sbagliare assolutamente.
Potresti anche valutare la possibilità di negoziare nuovi accordi contrattuali con il fornitore attuale. Fissare scadenze più realistiche e specifiche potrebbe aiutare a evitare ritardi futuri. Inoltre, potresti stabilire penalità o incentivi finanziari legati al rispetto delle scadenze, in modo da incentivare il fornitore a essere più puntuale.
E noi?
Noi imprenditori come potremmo agevolare il fornitore o per lo meno far sì che le sue mancanze non ci rovinino l’attività?
Ad esempio, potremmo ottimizzare il nostro inventario per evitare di rimanere senza stock in caso di consegne tardive. Inoltre, potremmo pianificare ordini anticipati o cercare alternative temporanee per soddisfare la domanda dei nostri clienti nel frattempo.
Infine, tieni traccia di tutte le comunicazioni e degli eventi legati al ritardo del fornitore. Avrai prove tangibili nel caso in cui sia necessario intraprendere azioni legali o ricorrere a soluzioni alternative più drastiche.
Ti è capitato di trovarti in una situazione simile? Hai bisogno di aiuto per uscirne? Scrivimi a mit@ristopiulombardia.it saprò aiutarti insieme ai miei team!