Caro collega grossista dell’horeca, hai presente, vero, cosa è successo alle bollette della tua azienda negli ultimi 6 mesi?
Gli aumenti sono stati da paura e non si vede la fine.
Tutto costa di più, muovere i mezzi, aprire e chiudere il magazzino refrigerato, lasciare accese le luci dove necessario. Tutto. E non puoi di certo eliminare i servizi essenziali come i trasporti che ti servono per consegnare la merce.
Né puoi “eliminare” le risorse umane pensando che i prodotti arrivino da soli di fronte alla porta dei tuoi clienti.
L’obiettivo primario di tutti, il mio, il tuo, sta diventando questo: tagliare i costi.
Sì, ma quali?
Alcuni non si possono toccare.
Altri, invece, si possono limare. Stiamo parlando dei costi cronici che si annidano nelle pieghe dell’inefficienza della tua “macchina produttiva” e si nascondono nelle abitudini non corrette delle tue persone, magari anche delle tue…
Facciamo qualche esempio.
Aria condizionata nei diversi uffici. Va usata a finestre chiuse, questa è la regola. E la temperatura interna, per questioni di salute, deve essere inferiore non più di sei gradi rispetto a quella esterna. Fuori 35 gradi? Dentro al massimo 29… in questo modo tutti respirano e si risparmia un po’.
Altro esempio: la flotta. Per cercare di ottimizzare i costi del carburante occorre non solo che la guida non superi i 110 all’ora, ma anche che le gomme siano controllate periodicamente a livello di pressione. Uguale manutenzione va eseguita per esempio ai filtri del condizionatore. E anche scalare le marce senza far soffrire troppo il cambio è abitudine buona e giusta.
E poi ci sono tanti altri costi nascosti: per esempio, pensa ai fornitori di luce e gas. Da quanti anni sono sempre gli stessi? Sicuro di non poter trovare qualcuno che ti offra lo stesso servizio a un costo minore? Quanto tempo dedichi alla ricerca di nuovi fornitori?
Come vedi non si tratta di stravolgere la vita dell’azienda né di eliminare del tutto dei servizi. Si tratta di “limare” il più possibile.
Andare alla ricerca delle inefficienze ha poi un altro interessante risvolto: ti aiuta a capire davvero come sta andando l’azienda e soprattutto a vedere come si comportano le tue persone.
Se, alla fine del check, avrai notato che c’è una generalizzata noncuranza, significherà che qualcosa non funziona, nella relazione interna tra di voi. Significherà che le persone non sono particolarmente attaccate all’azienda… e che potrebbero andarsene da un momento all’altro. Questo spingerà te ad apportare delle migliorie così da fidelizzare i collabori, renderli partecipi e attivi nella gestione del lavoro.
La persona che sente l’azienda “sua”, vorrà che questa prosperi, e si impegnerà a porre in essere i correttivi.
Quella che non vede l’ora di timbrare e uscire non avrà certamente a cuore la gestione corretta dell’aria condizionata nel suo ufficio.
Vuoi tagliare i costi?
E allora studia: il tuo comportamento, quello degli altri, le attività routinare, i comportamenti. Buon lavoro!
Io sono sempre a tua disposizione per fornirti consigli basati sulla mia esperienza; come fornitore posso seguirti da tanti punti di vista, scrivi a mit@ristopiulombardia.it ed esponi il mio problema. Ti aspetto, un caro saluto da Jo