Caro collega imprenditore, dobbiamo confessarlo. Siamo stretti in una morsa. Gli aumenti ci circondano da tutte le parti, la questione è molto seria.
Da una parte cerchiamo di risparmiare in ogni modo spiegando ai nostri collaboratori che spegnere una luce, chiudere un rubinetto sono pratiche di buon senso che aiutano a passare questa delicata fase.
Dall’altra, per quanto noi risparmiamo, le bollette sono una mazzata.
Già prima di Natale, un articolo del Sole 24 Ore segnalava la preoccupazione della Fipe: “L’aumento medio dei soli prodotti alimentari è del 10% ma il 36,4% degli intervistati registra incrementi persino superiori. L’inflazione in costante crescita non risparmia nemmeno la ristorazione e i prezzi delle materie prime schizzano alle stelle”.
E ancora… l’articolo effettivamente era profetico.
“Sul probabile aumento dei listini che potrebbe verificarsi già nei primi mesi del 2022 incide, oltre all’inflazione acquisita dalla filiera e l’impennata dei costi dell’energia, anche il fatto che il 43% delle imprese non ritocca i prezzi da oltre di un anno. Il 76% dichiara che li aggiornerà tra la fine dell’anno e la prima parte del 2022 ma non manca chi, il 24% del totale, continuerà a tenerli bloccati per almeno un altro anno”.
A tutto questo aggiungiamo che i venti di guerra in Ucraina non fanno che spaventare i mercati e aumentare ulteriormente i prezzi del gas e delle materie prime in generale.
In una parola: la tempesta perfetta.
Come ben segnalava la Fipe, ogni imprenditore si trova a un bivio. Tenere duro e attutire gli aumenti non riversandoli sul consumatore finale? Sì, ma per quanto?
Oppure riversare tutto sul consumatore e come va va…?
Purtroppo questo non è un gioco, ma un equilibrio che ti deve portare:
-a tenere vivo il tuo locale
– a non perdere nemmeno un cliente
Come agire?
Io ho qualche idea. Oltre a eliminare ogni spreco, potresti per esempio selezionare una serie di piatti o prodotti a cui aumentare il prezzo. E potresti di conseguenza spiegare la tua scelta al cliente.
Un aumento indiscriminato di un euro di tutto, dalla tazzina del caffè all’insalata, non sarebbe capito. E tu saresti considerato come uno che si vuole approfittare del momento.
Siccome non è semplice selezionare quanti prodotti aumentare, né come approcciarsi al cliente, ti invito ad approfittare delle competenze che come Ristopiù Lombardia riusciamo a esprimere attraverso i nostri consulenti. Richiedi una visita: insieme al nostro professionista riuscirai a capire come gestire i prezzi, l’offerta e come comunicare in modo corretto con il cliente. Clicca qui per fissare un appuntamento.
In questo periodo, poi, vince solo chi conosce bene il business della ristorazione e tutto ciò che gli gira attorno. Approfondisci tutte le tematiche, leggi il libro Il Bar di successo, l’ho scritto appositamente per te e per tutti gli imprenditori dell’Horeca. Lo trovi sui migliori siti di ecommerce, è edito da FrancoAngeli.
Trovi l’articolo completo del Sole 24 Ore a questo link.
Io ti aspetto il prossimo lunedì sera alle ore 21: andiamo in video su YouTube, canale Ristopiù Lombardia, con la diretta dedicata al Mese internazionale di Fatti per la pizza… non mancare!