Ciao, oggi ti porto a fare un giro per il mondo e ti parlo di colazioni. Lo sapevi che…
“…Alla base della colazione britannica ci sono le tipiche uova strapazzate con bacon (pancetta di maiale fritta), servite di solito insieme a salsicce, porridge, burro e pane tostato? Il tutto può essere accompagnato anche da funghi e pomodori.
A spiccare, tra le specialità scozzesi, è l’“haggis”, un mix di farina d’avena, spezie, cipolla e sugna, a cui si aggiungono cuore, fegato e polmoni di pecora tritati. A rendere il piatto ancora più particolare (e adatto ai più temerari) il fatto che questo impasto viene avvolto nello stomaco di pecora e bollito in acqua o brodo.
… La colazione tedesca è ricca e gustosa? Non solo uova, cucinate nei modi più svariati (sode, alla coque o fritte) e pancetta, però, dominano le tavole teutoniche; al mattino si gustano anche salmone affumicato, crauti, patate e würstel. Non mancano i dolci, tra cui le crêpes alla marmellata o il “kaiserschmarnn”, una crêpe tipica della Baviera servita con marmellata di ribes e una spolverata di zucchero a velo.
… in Spagna la colazione tipica è sostanziosa e prevede, oltre ai più classici pane tostato e uova, anche pane con pomodori e aglio? Vengono serviti anche “churros” e “porras”, cilindri dolci di pasta fritti, da intingere nella cioccolata calda. Da provare i “bolo”, panini dolci immersi nella marmellata e le “torrijas”, chiamate anche “budino di pane spagnolo”, servite sia a colazione che come dessert. Facili da preparare, le fette di pane vengono immerse in una miscela prima di latte zuccherato, poi di uova sbattute e quindi fritte nell’olio. Famose sono anche le magdalenas, simili a piccoli cracker, ma dolci”.
Perché ho voluto farti fare questo viaggio rimanendo ben ancorato alla tua sedia, sfruttando i contenuti del libro Il Bar Perfetto, scritto da me e da Giorgio Rizza, che puoi acquistare sul sito www.ristopiulombardia.it?
Perché il fatto che non ci si possa spostare geograficamente, per il momento, non significa nulla: è sempre importante imparare dalle altre culture, ricchissime di spunti da trasformare in idee di business anche sul territorio italiano.
Perché chi smette di leggere, di informarsi… è morto professionalmente.
Perché chi continua a fare le cose nello stesso modo non evolve… dunque il suo locale inizia a puzzare di muffa e a svuotarsi inesorabilmente.
Perché a volte pensiamo di conoscere tutto degli altri Paese, quando in verità non sappiamo proprio niente.
Questi giorni, duri, chiudono un anno che è stato davvero difficile. Ma noi non possiamo credere che sarà sempre così: abbiamo imparato ad adattarci, forse il 2021 ci chiederà uno sforzo ulteriore, per questo dobbiamo farci trovare pronti e all’erta. Per questo dobbiamo leggere, approfondire gli argomenti più svariati, diventare degli esperti non solo della cucina, della colazione e delle abitudini alimentari degli italiani, ma anche degli europei, per innovare quando meno il cliente se lo aspetta, e così stupirlo, catturarlo e trattenerlo per sempre.
Io non ti auguro semplicemente buon Natale, sarebbe troppo scontato. Ti auguro serenità e la capacità di reinventarti ogni giorno, semprecon lo stesso impegno e la stessa voglia di fare bene e del bene a chi ti circonda.
Non siamo chiamati ad arricchirci, ma ad arricchire, con le nostre imprese, la comunità nella quale siamo inseriti, composta dalle famiglie, dai collaboratori, dai fornitori, dai clienti.
Perché siamo tutti sotto lo stesso cielo… Siamo tutti insieme, tanto vale combattere con un unico obiettivo: proteggerci, sconfiggere il virus e proiettarci verso il successo con piena consapevolezza.
Un abbraccio di cuore a distanza
Jo