Ci sono un sacco di opportunità che gli imprenditori non sfruttano.
E io non capisco come mai.
In questi periodi abbastanza difficili, in cui i clienti escono a fatica da casa, vanno sollecitati, coccolati, amati molto più dei propri figli, succede che alcuni soggetti si limitano a rimanere nel loro locale e ad aspettare.
Aspettano con blocchetto alla mano di prendere le prenotazioni.
Aspettano che il cliente leggo il menu posto all’esterno ed entri.
Aspettano che le cose che andavano bene nel 2019 vadano più che bene quest’anno.
Peccato che non sia così.
Se il virus una cosa ha insegnato è questa: le relazioni si possono coltivare anche non di persona.
La fidelizzazione dei clienti anche.
Cos’hanno in mano i clienti almeno 12 ore al giorno?
Un telefono dotato di connessione a Internet.
Cosa fanno col telefono?
Tutto: leggono, si fanno un’opinione, giudicano, comprano, comparano, telefonano pure.
Allora io mi chiedo: perché non sfrutti questo mezzo e ti infili anche tu nelle loro comunicazioni?
Se sai che i clienti non sopportano di fare la coda, vogliono stare distanti per le questioni di sicurezza, vogliono mangiare ad un orario puntuale… Perché ti ostini a non agevolarli?
Ci sono dei programmi molto semplici e molto poco costosi che permettono al cliente di prenotare da casa il posto nel tuo ristorante, scegliendo l’ora, il numero delle persone, consultando il menù. Così facendo questi soggetti arrivano puntuali, trovano il tavolo loro dedicato e sono tutti contenti. Tempo perso?
Zero.
Coda?
Zero.
Questi strumenti, o meglio, questa modalità può anche essere usata solamente tramite Facebook, consentendo all’utente di interagire tramite la messaggistica istantanea: all’imprenditore unicamente il compito di tenere il telefono vicino e rispondere rapidamente alla richiesta di prenotazione, oppure di informazioni sul menù, oppure su curiosità varie.
Oggi, dato che è richiesta la minima interazione fisica tra persone e oggetti, la tecnologia ti può aiutare anche a sostituire i menu di carta, per informare le persone sugli aggiornamenti dei piatti, i cambiamenti di orario, dei il numero di posti a disposizione.
L’importante è comunicare in modo repentino eventuali cambiamenti e mostrare di essere interessati al benessere delle persone.
Restare chiusi nel negozio o nel locale e pensare di gestire i picchi di lavoro così, come capita, è davvero rischioso. Chiediti: posso permettermi di perdere della clientela? Posso permettermi di scontentare qualcuno? Di non soddisfare una promessa?
Tutti parlano di experience, ma non fanno i conti con il Covid. Oggi experience vera è usare il telefono per fare tutto in velocità senza incrociarsi con gli altri.
Questa è un’opportunità che hai di fronte al naso. Pensi di sfruttarla o di andare avanti come hai sempre fatto?
Noi abbiamo la risposta, e te la raccontiamo tutti I lunedì sera di luglio con le nostre dirette Facebook che si occupano delle attività, dei prodotti, dei servizi che riguardano un bar…
Vedi tu, questo può essere un periodo davvero di grande crescita e sviluppo. Certo, fatte entrambe con testa e cervello.
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