Ciao, come ho anche indicato in uno dei video che ho recentemente postato sul canale Youtube (lo trovi a questo indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=MdblSLXYRZI) sono rimasto molto colpito da un libro, scritto da Lorenzo Ferrari e intitolato “Brucia il tuo menù”.
Ovviamente il titolo è di impatto e di rottura, ma quello che sta dietro è davvero interessante.
Mi riferisco all’idea di stravolgere le classiche regole che imbrigliano ogni imprenditore e di iniziare a pensare in modo nuovo e diverso per catturare il cliente… in modo nuovo e diverso.
Ecco qualche consiglio che ti lascio, utilissimo per te che hai un bar o un locale.
Quando pensi al tuo menù…
Ricorda di predisporne uno per gli adulti e uno per i bambini.
Si tratta di due fasce di clientela diversa, che nulla hanno a che spartire. Definisci bene piatti e porzioni per i piccoli, saranno contenti e tranquilli, i genitori pranzeranno con più calma e mangeranno anche di più, senza pensare di dover uscire dal locale il prima possibile.
Fai i conti e bene.
Ovvero: calcola il food cost per ogni piatto, definisci il costo, a quanto rivendi il prodotto e calcola il margine. Solo in questo modo puoi tenere perfettamente sotto controllo l’andamento del locale e non ritrovarti a fine mese con deludenti sorprese.
Misura l’offerta.
Come dice l’adagio, troppa scelta niente scelta.
Devi condurre per mano il tuo cliente a leggere una quantità giusta di piatti. Non mandarlo in confusione con 100 pizze, o 20 primi piatti di carne e 20 di pesce. Parti indicando sempre i piatti forti del menù e piuttosto aggiorna l’elenco ogni tre mesi.
Studia graficamente il menù.
Le persone vogliono vedere, prima di ordinare, come si presenterà il piatto. Per questo è importante che tu abbini sempre fotografie di impatto, ben realizzate (no cellulare!) e ricche di particolari. E che poi il piatto sia esattamente identico.
Racconta.
All’inizio o alla fine, il menù deve prevedere la storia del locale e dei principali piatti. La lettura farà entrare maggiormente il cliente nella filosofia della tua impresa… e gli terrà compagnia durante l’attesa… (che non dovrà mai essere esagerata).
Lascia il menù in vista.
Perché lo nascondi, perché lo ritiri subito?
Di cosa hai paura? Che siano contenuti segreti di stato? Il menù parla per te e di te, lascia che si esprima liberamente. Mantienilo perfettamente pulito e ordinato e adagialo sul piatto. Sarà il primo “amico” che il cliente troverà all’ingresso nel tuo locale.
Investi.
Se il menù dello scorso anno è datato, quanto a proposta di piatti.
Se è unto e pieno di ditate.
Se non si abbina più al contesto del locale che nel frattempo è stato rinnovato…
Investi due euro e cambia!
Tu visiteresti un negozio di abbigliamento nel quale i commessi sono vestiti da straccioni, disordinati e disattenti?
I temi per la gestione di un menù perfetto sono tantissimi. Ti invito a studiarli con attenzione per fornire sempre un servizio di eccellenza.
Inoltre ti ricordo che puoi trovare mille altri consigli sul mio libro “Il bar di successo” che trovi disponibile per l’acquisto cliccando qui
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Non lasciare che un tuo competitor arrivi a preparare un buon menù prima di te.
Non farti battere né sul tempo né sulla strategia.
Ora che sai cosa fare… abbandona gli indugi e agisci… subito!
Un caro saluto da Jo e… se hai un’esperienza che vuoi condividere con la community scrivila di seguito, grazie!
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