Oggi, 16 aprile, si celebra la Giornata Mondiale della Voce.
Te ne parlo per due motivi.
Il primo è di tipo “sanitario”.
Tutti ci dimentichiamo quanto sia importante prendersi cura della propria voce sino a quando… questa non scompare per una semplice laringite o faringite. Per mantenere la tua voce in salute bevi molto, non fumare, non urlare in modo esagerato per troppo tempo, non parlare mentre fai la maratona o pedali sulla cyclette, cerca di respirare aria pulita. Cerca, insomma, di condurre una vita all’insegna del benessere psicofisico.
Benissimo, primo ambito archiviato.
Veniamo ora al secondo.
Tu, io e tutti gli imprenditori del settore non dobbiamo sottovalutare il potere “naturale” della nostra voce. È attraverso la comunicazione, il dialogo e l’interazione proprio a voce che:
-sgridiamo, ammoniamo
-elogiamo
-invitiamo
-incoraggiamo
-stimoliamo
La stessa frase, pronunciata sussurrata o urlata, genera effetti diversi sul nostro interlocutore.
Sei capace di usare bene questo potente strumento?
O passi la giornata a parlare a bassa voce – così nessuno ti ascolta-capisce – o, peggio, a urlare spaventando tutti i dipendenti?
Lo sai che la correlazione tra buon andamento dell’azienda e tono di voce dell’imprenditore è strettissima?
Tu, solo tu, sei in grado, ogni mattina, di mettere di buon umore o di pessimo umore il tuo collaboratore, ma anche il cliente che ti passa vicino.
Tu, con la parola sbagliata al momento giusto, puoi decretare il fallimento di un progetto, oppure il buon andamento dello stesso. Puoi invogliare, magari senza accorgertene, un fidato collaboratore ad andarsene, stanco delle tue bizze verbali.
Quanta cura metti nella scelta dei prodotti da ordinare al tuo fornitore? Tantissima, perché se sbagli son dolori… che toccano direttamente il portafoglio.
Quanta cura metti nel controllo dei conti? Tantissima, per lo stesso motivo.
E allora perché, quando si tratta di parlare, non sei ugualmente attento?
Come si fa a migliorare questo aspetto della relazione?
Bisogna andare a scuola, seguire qualche corso di formazione? No, non è il caso.
Bisogna ragionare, e ricordare che noi ci esprimiamo, sempre.
Lanciamo messaggi, sempre, sia quando facciamo silenzio che quando ci soffiamo il naso.
Sia quando guardiamo di sottecchi una persona sia quando le sorridiamo.
Vuoi migliorare il tuo modo di comunicare?
-Usa sempre un tono di voce appropriato al contesto nel quale sei.
-Se non sei convinto di esprimere un certo parere-giudizio attendi.
-Sostieni i tuoi collaboratori parlando sempre in positivo, anche quando li devi redarguire.
-Non urlare in modo esagerato, il tuo interlocutore potrebbe non capire.
-Ricorda che si parla anche con il silenzio.
-Leggi tantissimo, per arricchire il tuo vocabolario ed essere sempre più efficace nella comunicazione.
-Impara ad ascoltare: molte volte i nostri discorsi sono a senso unico… ed è un peccato… come si dice… fiato sprecato.
Ogni volta che sei dubbioso, o perplesso, chiediti: quello che sto per dire serve al mio interlocutore? È utile per la sua crescita o per il contesto nel quale siamo entrambi? Potrei usare parole migliori? Se sì quali? Potrei stringere il discorso, per renderlo più efficace?
E infine: sono pronto ad ascoltare la sua risposta o quello che l’altro mi vorrà dire?
Discutere e dialogare è complicato… ma davvero sfidante!
Ti è mai capitato di veicolare il messaggio giusto, ma con il tono sbagliato? Come hai sistemato la cosa?
Scrivi di seguito la tua esperienza, aiutami a costruire la community dell’Horeca!