Reputazione del locale, sai incrementarla?

Sì lo so, è il 4 gennaio, hai un piede nei panettoni e pandori avanzati e uno nella calza della Befana che stai riempiendo per i clienti più piccini.

Poi hai già i prodotti che tireranno la volata a San Valentino, pronti per essere esposti.

Poi hai i clienti di tutti i giorni che stanno ritornando al lavoro dopo le feste, con la faccia triste per i chili presi in più e l’umore sotto i piedi perché gli tocca riprendere il tran tran quotidiano.

Tu, però, hai un compito ben più grande, che ti attende, e che si somma alle attività che già segui e in cui sei bravissimo.

Puoi considerarlo il tuo impegno per il nuovo anno: impegnarti a migliorare la reputazione del locale.

Cos’è la reputazione?

È ciò che gli altri – dipendenti, collaboratori, fornitori, competitor, ma soprattutto clienti – pensano di te e del tuo lavoro.

È la descrizione, metà razionale e metà emotiva, dell’esperienza che le persone fanno quando si interfacciano con te, ed è anche ciò che resta, a livello di ricordo, nel momento in cui l’esperienza è finita.

La reputazione si costruisce con mille aspetti: la qualità dei prodotti, il servizio offerto, la bellezza-comodità del locale, la sua posizione, il sorriso dei dipendenti, il clima che si respira mentre si viene serviti.

La reputazione, come spiegano i formatori, si costruisce sia nel lungo periodo, sia nel brevissimo. Il cliente fidelizzato avrà un’idea del locale che corrisponde alla somma di tutti i cappuccini e brioche che ha consumato. Il cliente one shot avrà cinque minuti di tempo per pensare, di te, che sei un ottimo/pessimo imprenditore.

Se vuoi davvero migliorare la tua reputation, non puoi continuare a fare quello che hai sempre fatto. Devi aggiungere qualche elemento efficace di crescita.

Di seguito ti lascio qualche consiglio utilissimo, che io stesso metto in pratica ogni giorno, nella mia azienda.

Primo

Accogli sempre i tuoi clienti come fossero ospiti. Falli sentire amati, rispettati, importanti. Fai comprendere loro che sono importanti, per te, anche se bevono solo un caffè

Secondo

Tratta bene i collaboratori. Non significa solo: ricompensali in modo adeguato, ma valorizzali, premiali, falli sentire parte di un progetto grande… che solo grazie a loro può diventare più grande

Terzo

Lavora sulla qualità dei prodotti, non accettare mai compromessi dai fornitori che non sono pronti a consegnarti l’eccellenza. I prodotti sono l’oggetto del desiderio del tuo cliente, non lo devi assolutamente deludere

Quarto

Comunica sui Social. Con costanza e professionalità. Se non racconti ciò che stai facendo, utilizzando tantissime fotografie, come potrai solleticare i tuoi prospect? Tieni aggiornate le tue pagine, informa i clienti sugli orari, le promozioni, i nuovi inserimenti prodotti. Fai vedere che la tua azienda è viva e sempre pronta a innovare

Quinto

Collabora con il territorio. Non sei un bar o un locale collocato su un’isola deserta. Sei un esercizio commerciale inserito in un quartiere, in una città. Il quartiere e la città hanno bisogno di sapere e sentire che tu sei vivo, produttivo: che la tua porta è aperta per accogliere i clienti, ma anche le necessità della comunità. Renditi protagonista di iniziative di solidarietà e beneficienza. Costruisci progetti intelligenti e non solo vocati al business.

Sesto

Ricorda che i cinque punti di cui sopra non sono alternativi: uno non vale l’altro. Il progetto della crescita della reputation funziona e ha successo solo se i cinque punti vengono implementati insieme. Con costanza. Tanta costanza!

Ti invito a condividere questo contenuto con i colleghi preferiti e ti chiedo, se vuoi, di lasciare di seguito il tuo commento: cosa pensi che gli altri pensino di te? Parti da qui… e poi inizia a lavorare sulla reputation, ciao!

 

 

 

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