C’è una festa. Una grande festa. Una festa dell’azienda, la mia azienda, con i suoi clienti.
C’è l’Open Day Ristopiù Lombardia, il 28, 29 e 30 ottobre.
Ci saranno ragazze bellissime.
Ci saranno motori rombanti, con la possibilità di provare l’ebbrezza della guida di una Ferrari attraverso un simulatore.
Messa così, sembra una festa anni Settanta, con tanti gadget-acchiappa-clienti, che hanno lo scopo di stordire le persone e vendere loro ogni genere di prodotto.
Fosse così sarebbe davvero facile.
E pure anacronistico e anche un po’ banalotto, diciamo la verità. La società si è evoluta, nel frattempo, certi trick non sono più efficaci.
Ma non divaghiamo.
A me piace andare fuori dagli schemi, per cui di sicuro non mi “accontento” di donne e motori. E vado in direzione contraria: negli stessi giorni, in occasione dello stesso evento.
E così, contestualmente alle prove di guida e alle acrobazie dei bartender che illustrano i migliori cocktail del momento, sempre all’interno di Ristopiù si terranno due incontri di poesia.
Poesia.
Dedicati all’arte e al vino.
“Va bene, Arditi è impazzito”, starai pensando.
Dipende: cos’è la normalità, chi la stabilisce?
Non siamo forse, noi, tutti, dal primo all’ultimo, un insieme di passioni, tensioni, contraddizioni, evoluzioni? Non possiamo forse assaggiare un rhum, riflettere su dei versi, parlare di business e poi lasciare tutto e guidare ai 300 all’ora?
Sì, siamo tutti così.
Alla fine ciascuno sceglie, a seconda del ruolo e del contesto, quale anima tirare fuori, ma sono convenzioni sociali. Noi siamo tutto, tutto insieme.
Ecco perché gli Open Day Ristopiù, dedicati ai prodotti per le festività natalizie, sono un evento da non perdere.
Non solo per i nuovi prodotti che presenteremo, non solo per la presenza dei bartender, dei poeti, delle modelle, degli ambassador, ma per quell’insieme di opportunità di “vita vera” che si ritrovano concentrate all’interno di un’unica location.
- Quante aziende che conoscete vi accolgono come ospiti graditi, attesi, ai quali sono riservate mille sorprese?
- In quali luoghi vi sentite come se foste a casa?
- Con quali professionisti riuscite a dialogare in libertà, certi che vi stanno capendo e che hanno a cuore la risoluzione di un vostro problema?
Il mio non è solo un invito, è proprio il desiderio di vedervi e fare festa insieme.
Vi aspetto, consultate il sito Ristopiù per conoscere l’agenda delle giornate!