Da sempre definisco la mia come una “azienda etica”. Abbiamo predisposto un codice, una brochure esplicativa, abbiamo spille e palloncini con la scritta Smile che campeggiano ovunque e che regaliamo a clienti e prospect a ogni occasione.
Al di là della promozione e della comunicazione, però, credo che ci sia un unico valore importante e salvaguardare, che copre e protegge e sostiene tutti gli altri: il rispetto.
Il rispetto si declina nelle diverse relazioni:
- One to one, tra colleghi, nel momento in cui vi sono situazioni critiche da risolvere, obiettivi di crescita da raggiungere
- Per se stessi, nel senso che ogni persona deve trovare il modo di sentirsi realizzata e appagata e lavorare in un luogo rispettoso delle norme e in grado di valorizzare le competenze del singolo
- Tra cliente e fornitore: solo con il rispetto si evitano le truffe da tutti i punti di vista, da quelle legate alla scadenza di un prodotto, al rispetto della tempistica, al pagamento puntuale e così via
- Nei confronti degli oggetti: dalle salviette gettati nelle toilette allo spreco di cibo nella mensa aziendale. Il rispetto è la tutela di tutti i beni che abbiamo attorno e che possiamo utilizzare. Il fatto che non siano di nostra proprietà non ci esime dal non trattarli adeguatamente.
Quanto c’è di reale e quanto di utopico, in queste considerazioni? Da un punto di vista operativo nessuna utopia: ciascuno di noi è in grado di lavorare in modo serio e rispettoso di sé e degli altri. Da un punto di vista strategico, tipicamente le persone che vivono serenamente la loro professione in aziende virtuose saranno portate ad avere rispetto per ogni altro collega o servizio-prodotto con cui entrano in contatto.
Eventuali problemi si possono verificare se il luogo di lavoro non rispetta le regole, se il datore tratta male i dipendenti, “gioca” con il loro stipendio o con gli orari e non sa valorizzare le sue persone. In quest’ultimo caso, proprio il rispetto reciproco è la prima tegola della casa che inizia a cadere…
Mi piacerebbe confrontarmi con te per sapere cosa pensi di questo tema e come affronti il rispetto nella tua azienda.
Ti invito a lasciarmi un commento, il dialogo è sempre proficuo! Un saluto da Jo