La tua azienda di distribuzione non ha mai attivato una vera e propria strategia di marketing?

Male, malissimo!

È arrivato il momento e non puoi tardare… attenzione, però. Dato che ti sei convinto, tanto vale iniziare nel modo corretto per:

-evitare sprechi di risorse

-ottenere risultati concreti.

Il marketing non è solo pubblicità, come molti erroneamente pensano: è un insieme di azioni studiate per far conoscere il tuo brand, fidelizzare i clienti e aumentare il valore della tua offerta. Per partire con il piede giusto, ti suggerisco di seguire un percorso ben strutturato, basato su analisi, obiettivi chiari e strumenti adeguati.

Primo passo: conosci il tuo cliente

Devi sapere chi sono i tuoi clienti attuali, cosa comprano, con quale frequenza e perché scelgono te invece di un concorrente. Se non hai dati precisi, puoi partire con un’analisi delle vendite degli ultimi anni e confrontarti con i tuoi commerciali per raccogliere informazioni utili.

In parallelo, devi studiare il settore: quali sono i trend attuali nella distribuzione horeca? Cosa cercano i bar e i ristoranti dai loro fornitori? Quali sono i tuoi punti di forza rispetto ai competitor? Questa fase di analisi ti serve per evitare azioni improvvisate e costruire una strategia basata su dati reali.

Una volta compreso il contesto, devi fissare obiettivi chiari e misurabili. Cosa vuoi ottenere?

-Vuoi aumentare il numero di clienti attivi?

-Migliorare il volume di acquisti dei clienti già acquisiti?

-Rendere il tuo brand più riconoscibile?

Ogni obiettivo richiede strategie e strumenti diversi. Se, ad esempio, vuoi fidelizzare i clienti, puoi introdurre offerte personalizzate o un servizio di assistenza più efficace. Se vuoi acquisire nuovi clienti, devi migliorare la tua visibilità con azioni mirate.

A questo punto, devi scegliere i canali giusti per comunicare. Se il tuo pubblico è composto da baristi e ristoratori, devi raggiungerli nei modi che loro utilizzano ogni giorno. Le email personalizzate, le telefonate mirate e la presenza sui social network come Facebook e Instagram possono essere strumenti utili. Inoltre, non devi trascurare il valore del marketing relazionale: partecipare a eventi di settore, organizzare incontri con i clienti e investire in una rete vendita preparata può fare la differenza.

Un altro elemento chiave è la creazione di contenuti di valore. Non basta dire che hai ottimi prodotti: devi spiegare perché il tuo servizio è migliore, come puoi aiutare i clienti a lavorare meglio e perché dovrebbero scegliere proprio te. Puoi farlo con newsletter informative, post sui social che raccontano le novità del settore o anche semplicemente con materiali promozionali ben studiati. L’importante è che ogni messaggio sia utile per chi lo riceve e non solo una pubblicità generica. Se pensi che le tue risorse interne non abbiano queste specifiche competenze, affidati a società esterne, che valuterai sui risultati.

Infine, una strategia di marketing efficace deve essere monitorata e ottimizzata nel tempo. Devi misurare i risultati delle tue azioni: quante nuove richieste di contatto hai ricevuto? Quali campagne hanno portato più vendite? Se qualcosa non funziona, devi correggere il tiro. Il marketing non è mai statico: è un processo che evolve con il mercato e con la tua azienda.

Tutto complicato?

Solo in apparenza, in verità si tratta di avere un approccio organizzativo per ottenere subito risultati tangibili senza buttare denaro al vento.

Vuoi vedere cosa accade a livello di marketing nella mia azienda, Ristopiù Lombardia? Scrivimi amit@ristopiulombardia.it, ti svelerò i segreti della mia attività.