Ci sono decisioni strategiche che spettano a te, imprenditore della distribuzione, titolare dell’azienda.
Una di queste è relative al personale.
Capire:
-se
-quando
inserire nuovo personale in organico è una decisione che impatta direttamente sull’efficienza operativa e sulla sostenibilità economica della tua realtà. Non è uno sfizio.
La cosa che non ti puoi permettere?
Agire d’istinto o ritardare troppo un’assunzione necessaria.
La cosa che devi fare assolutamente?
-Valutare con precisione i segnali che indicano il momento giusto per ampliare il team.
-Farlo con criteri chiari, evitando sprechi di risorse o carenze di personale che potrebbero compromettere il servizio.
Il primo segnale da monitorare è la capacità operativa della tua azienda. Se il volume degli ordini sta crescendo costantemente e il team esistente fatica a rispettare le tempistiche di consegna, è probabile che tu abbia bisogno di nuovi inserimenti. Un carico di lavoro eccessivo sui collaboratori attuali non solo riduce l’efficienza, ma aumenta il rischio di errori, ritardi e insoddisfazione dei clienti. Se vedi che la qualità del servizio sta calando o che i tuoi consegnatari e magazzinieri sono al limite delle loro possibilità, è il momento di intervenire. Non aspettare oltre (cioè che qualcuno se ne vada!).
Un altro elemento fondamentale è l’analisi dei costi. L’assunzione di nuovo personale deve essere sostenibile. Se il fatturato sta crescendo, ma il margine operativo è sotto pressione, devi chiederti se l’inserimento di nuove risorse possa essere compensato da un aumento della produttività o se, al contrario, possa appesantire troppo i costi fissi. In alcuni casi, una riorganizzazione interna può essere una soluzione più efficace rispetto a una nuova assunzione.
Devi anche considerare l’impatto sulle dinamiche aziendali: inserire personale senza un piano chiaro può creare squilibri nell’organizzazione del lavoro. Devi valutare se il nuovo collaboratore verrà integrato in un team esistente o se sarà necessario ridefinire ruoli e responsabilità. Se, ad esempio, hai bisogno di un responsabile logistico perché il magazzino sta diventando troppo complesso da gestire, devi essere sicuro che il suo inserimento migliori il flusso di lavoro e non crei sovrapposizioni con altre figure già presenti.
La domanda da un milione di dollari
Hai il tempo e le risorse per formare adeguatamente il nuovo personale? Come ben sai, ogni assunzione comporta un periodo di adattamento e un investimento nella formazione. Se hai bisogno di una figura specializzata che possa dare risultati immediati, devi selezionare qualcuno con esperienza nel settore. Se invece vuoi far crescere un collaboratore dall’interno, devi prevedere un percorso di inserimento più strutturato.
Non ti sto dicendo che devi fare tutto da solo. Lo stai facendo? Cambia subito. Costruisci un team di Risorse Umane efficiente e ben integrato, che sappia anche gestire l’inserimento della persona, dopo che è stata attentamente selezionata sia da te che dal responsabile dell’area interessata.
Noi in Ristopiù Lombardia abbiamo costruito una vera strategia proprietaria da attivare all’inserimento… ma altrettanto importante è ciò che sta prima: definire se e come è necessaria una nuova persona.
Non ragionare con il portafoglio ma con il piglio dell’imprenditore illuminato!
Hai trovato anche tu una modalità di valutazione per capire se è davvero necessaria una nuova figura all’interno dell’azienda? Raccontala a mit@ristopiulombardia.it, la condividerò con la community.