No la riunione no!

Affrontare una riunione noiosa può essere una delle sfide più frustranti della tua giornata lavorativa… c’è un solo modo per salvarsi… e non è scappare… è cambiare prospettiva, per trasformare anche il tempo apparentemente perso in un’opportunità.

Piuttosto che lasciarti trascinare dalla monotonia, puoi adottare strategie psicologiche che ti permettano di rimanere coinvolto e persino di trarre spunti utili per la tua attività.

Dalla noia al “interessante questa cosa”

Il primo passo è accettare che la noia non è solo una condizione imposta dall’esterno, ma anche una reazione interna. Se percepisci la riunione come inutile, il tuo cervello entrerà in modalità difensiva, cercando distrazioni e rendendoti meno ricettivo. Prova invece a chiederti: “C’è qualcosa che posso apprendere da questa discussione, anche se non mi sembra immediatamente rilevante?”. Potresti scoprire connessioni inaspettate con altre aree della tua attività o intuire spunti per migliorare la gestione del tuo team.

Basta solo uno spunto intelligente

Un’altra strategia efficace è il “listening for ideas”, ovvero l’ascolto selettivo mirato a identificare anche un solo concetto chiave che possa esserti utile. Spesso, anche le riunioni meno coinvolgenti contengono informazioni che, rielaborate, possono avere un impatto concreto. Magari un collaboratore menziona una difficoltà che hai sottovalutato, oppure emerge un punto di vista che ti aiuta a perfezionare la tua strategia. Al posto di scarabocchiare il foglio, prendi appunti in modo attivo, annotando non solo i contenuti della discussione, ma anche le riflessioni che ti vengono in mente.

Questo esercizio mentale

-mantiene il tuo cervello impegnato

-trasforma la riunione in un momento produttivo.

Siccome, essendo il leader, puoi permetterti di intervenire, approfittane per guidare la conversazione verso temi più utili. Fare domande mirate può non solo rendere la riunione più stimolante, ma anche contribuire a migliorare l’efficienza dell’intero gruppo. Ad esempio, se la discussione si sta prolungando su dettagli secondari, potresti chiedere sintesi più rapide o proporre una soluzione concreta per sbloccare un’impasse.

Come la mettiamo con l’energia mentale?

Durante riunioni lunghe e poco dinamiche, la tua attenzione tende a calare. Tecniche come la respirazione profonda o il “micro-stretching” (piccoli movimenti per rilassare i muscoli) possono aiutarti a rimanere concentrato. Se possibile, trova momenti per alzarti e camminare, anche solo durante una pausa o un cambio di argomento.

Dietro a ogni meeting c’è sempre la relazione: di che tipo?

A volte, il vero valore di questi incontri non è tanto nei contenuti, quanto nelle dinamiche relazionali che si sviluppano. Osservare come le persone comunicano, come prendono decisioni e quali dinamiche di gruppo emergono può darti spunti utili per migliorare la tua leadership e la gestione del team. Anche una riunione apparentemente priva di valore può rivelare aspetti importanti sulla tua azienda e sul modo in cui le persone interagiscono.

Se affronti ogni riunione con questo approccio, non solo ridurrai la frustrazione, ma riuscirai a estrarre valore anche dalle situazioni meno coinvolgenti. Il tuo tempo è prezioso, e sta a te trasformarlo in un’occasione di crescita, anziché lasciarlo scorrere passivamente.

Hai già provato a cambiare prospettiva in merito alle riunioni che sembrano inutili?

Raccontalo a mit@ristopiulombardia.it, lo condividerò con la community.

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