I competitor? Miei grandi amici

C’è un aspetto fondamentale che – se ben ci penso – ha arricchito profondamente il mio percorso professionale sino ad oggi: il dialogo con i colleghi del nostro settore. Sì hai letto bene: praticamente coi miei diretti competitor.

Fin dall’inizio della mia carriera ho capito quanto fosse importante non isolarsi, ma anzi, cercare continuamente il confronto e la condivisione di idee con altri imprenditori. Dialogare con colleghi che affrontano le stesse sfide, che operano nello stesso mercato e che condividono le stesse passioni è stato per me una fonte inesauribile di ispirazione e crescita. E lo è ancora, ovviamente!

Scambiare idee e esperienze mi ha permesso di vedere le cose da prospettive diverse, di trovare soluzioni innovative a problemi comuni e di evitare errori che altri avevano già incontrato e superato. È nel dialogo che ho trovato nuove opportunità di business, partnership strategiche e persino amicizie durature.

La condivisione delle esperienze, a differenza di quanto tu possa pensare, non si limita solo ai successi, ma include anche le difficoltà e gli insuccessi: raccontare e ascoltare storie di sfide superate mi ha insegnato molto sull’importanza della resilienza e della capacità di adattamento. Ho imparato che non esistono percorsi perfetti, ma che ogni ostacolo può essere un’opportunità di miglioramento e innovazione. E ho guardato in faccia l’umanità delle persone, oltre che il loro background professionali.

Nei miei seminari e webinar, così come negli incontri di Ursa Major, cerco sempre di ricreare quell’ambiente di dialogo aperto e costruttivo che tanto mi ha arricchito. Credo fermamente che l’apprendimento non debba essere un processo unidirezionale, ma una condivisione reciproca di conoscenze e esperienze: è attraverso il confronto che possiamo crescere come professionisti e come persone, ci credo fermamente e faccio in modo che anche i colleghi usino questo approccio arricchente.

Un altro aspetto fondamentale del dialogo con i colleghi è la creazione di una rete di supporto. Sapere di poter contare su altre persone che comprendono esattamente cosa significa gestire un’impresa nel settore Ho.Re.Ca. è rassicurante e motivante. Questa rete, che dopo la pandemia si è ingrandita fortemente, anche per l’impegno politico collaterale, mi ha fornito non solo consigli pratici, ma anche un sostegno morale nei momenti difficili.

Certo non è stato subito semplice affrontare direttamente i competitor e dire: “Ragioniamo insieme”. Alla base di questo dialogo ci devono essere umiltà, apertura e capacità di ascolto.

Di seguito ho riassunto qualche dote/atteggiamento che a parer mio puoi coltivare per costruire coi colleghi relazioni proficue.

-Dedica attenzione piena e sincera a chi ti parla. Evita distrazioni come smartphone o email, e concentrati sulla conversazione.

-Incoraggia gli altri a condividere le loro esperienze e opinioni facendo domande aperte che richiedano più di un semplice sì o no.

-Cerca di ascoltare senza formare giudizi affrettati o interruzioni. Mantieni una mente aperta e considera che ogni opinione ha valore e può offrire una nuova prospettiva.

-Dimostra di aver compreso ciò che è stato detto riflettendo e riformulando le informazioni. Ad esempio, puoi dire “Se ho capito bene, stai dicendo che…”.

-Cerca di capire le emozioni e le preoccupazioni dell’altro. Mostra empatia per costruire un rapporto di fiducia e facilitare la comunicazione sincera e aperta.

-Quando rispondi, offri un feedback costruttivo che aggiunga valore alla conversazione. Evita critiche distruttive e focalizzati su come puoi contribuire positivamente al dialogo.

Dopo ogni conversazione, prenditi del tempo per riflettere su ciò che hai appreso e su come puoi applicare queste nuove informazioni nella tua attività. La riflessione personale rafforza l’apprendimento e ti prepara per future interazioni.

Promuovi sempre, anche nella tua azienda, una cultura dove l’ascolto attivo e il dialogo aperto siano valorizzati.

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