Il nostro settore è caratterizzato da:
-ritmi serrati
-una costante ricerca di efficacia e innovazione
Per sopravvivere senza impazzire e far prosperare l’azienda, devi mettere in campo abilità speciali.
Come la capacità di ascoltare attivamente i collaboratori: si tratta di una vera e propria competenza fondamentale per ogni imprenditore.
Non ce l’hai in modo naturale?
Devi imparare a costruirla, giorno dopo giorno. Ne va della tua reputazione anche del business.
Adottare un atteggiamento di apertura e ascolto nei confronti delle idee e dei feedback del team non è solo una dimostrazione di rispetto: è una strategia vincente che può portare a benefici tangibili, numeri alla mano.
Come si ascolta?
L’ascolto non deve essere inteso come un semplice atto passivo, ma come un’azione attiva che stimola la condivisione di idee e soluzioni. I collaboratori, quotidianamente a contatto con le diverse sfaccettature operative dell’azienda, possono offrirti spunti preziosi e prospettive inedite che, se da te adeguatamente valorizzate, possono tradursi in miglioramenti significativi nei processi, nei servizi o nei prodotti offerti. Promuovi un ambiente in cui ogni voce possa essere ascoltata! Alimenterai un terreno fertile per l’innovazione e la crescita.
Cementa il gruppo
Se tu per primo adotti un atteggiamento di apertura nei confronti dei collaboratori… vedrai che a rafforzarsi sarà il senso di fiducia e appartenenza all’interno del team. Quando un imprenditore dimostra di essere genuinamente interessato ai contributi dei suoi collaboratori, instaura un rapporto basato sulla reciprocità e sul rispetto, che si traduce in un aumento della motivazione e dell’engagement. I collaboratori che si sentono ascoltati e valorizzati tendono a identificarsi maggiormente con gli obiettivi aziendali e a investire un maggiore impegno nella realizzazione di questi ultimi.
E se si presenta un problema?
La comunicazione aperta e l’ascolto attivo giocano un ruolo cruciale anche nella gestione e nella risoluzione dei conflitti: sembra incredibile, ma è così. Porsi in ascolto consente di comprendere le cause sottostanti alle tensioni e di lavorare insieme ai collaboratori per identificare soluzioni condivise. Ecco finalmente un approccio costruttivo! E finalmente puoi pensare a gestire i conflitti e a risolverli. Non solo: insieme potete anche arrivare a prevenirne l’insorgenza. Il che significa: clima più sereno!
Un compito da leader
La capacità di ascoltare è un tratto distintivo di una leadership efficace. Te l’avevo detto all’inizio.
Deve essere una tua skill specifica, da acquisire in tutti i modi.
Un leader che ascolta è in grado:
-di guidare con empatia
-di adattarsi alle esigenze del suo team
-di navigare con successo le sfide del mercato.
L’ascolto diventa, quindi, uno strumento strategico attraverso il quale è possibile esercitare una guida illuminata, capace di ispirare e di indirizzare l’azienda verso traguardi sempre più ambiziosi.
Stai in qualche modo cercando di esercitare l’ascolto attivo? Come sta andando?
Scrivimi la tua esperienza a mit@ristopiulombardia.it, condividerò la tua esperienza con la community!