Domanda: come si gestisce un collaboratore che, pur essendo un valido elemento della squadra, mostra, per esempio, difficoltà nel rispettare le scadenze?
Con rabbia, decisione, capacità di ascolto?
Con cosa?
Un dato è certo: nel nostro settore, dove l’efficienza e la puntualità sono cruciali, affrontare e risolvere questa problematica è fondamentale per il buon andamento aziendale.
Il rischio?
Che una persona mandi a rotoli le relazioni tra le persone e coi clienti.
Io avrei qualche stratagemma da proporti…
Educazione prima di tutto!
Affronta la questione con un approccio educato e riservato. Un confronto diretto ma rispettoso, possibilmente in un ambiente privato, può fare la differenza. È importante esprimere le tue preoccupazioni riguardo al mancato rispetto delle scadenze, sottolineando come questo comportamento influisca non solo sulle operazioni aziendali ma anche sul lavoro del team.
Durante il colloquio, cerca di comprendere le ragioni alla base di questo comportamento. Spesso, la mancanza di puntualità può essere il sintomo di un problema più ampio, come un carico di lavoro eccessivo, problemi personali o una mancanza di risorse o strumenti adeguati per svolgere il lavoro efficacemente. Ascoltare e mostrare empatia può aiutarti a identificare la radice del problema.
Ora passa alle soluzioni
Queste potrebbero includere una migliore organizzazione del lavoro, una formazione aggiuntiva, una ridefinizione dei carichi di lavoro o la fornitura di strumenti più efficaci. Stabilisci degli obiettivi chiari e realistici e un piano d’azione per migliorare la situazione, includendo scadenze specifiche e verificabili.
Monitora senza controllare
Riconosci i progressi e fornisci una guida costruttiva quando necessario. La motivazione può aumentare notevolmente quando il collaboratore percepisce il proprio lavoro come valorizzato e importante per l’azienda.
Considera anche l’implementazione di un sistema di incentivi, legato al rispetto delle scadenze. Questo può essere un potente stimolo per migliorare il rendimento aziendale, premiando i comportamenti positivi e incoraggiando un impegno maggiore verso gli obiettivi aziendali.
Lo so, caro collega. Affrontare questi problemi non è sempre semplice, ma è essenziale per il successo a lungo termine della tua azienda. Non puoi non ignorare il problema. Tu che sei il comandante della nave devi essere certo che ogni tuo marinaio sia saldamente ancorato ai suoi doveri e diritti e sia proattivo, ovvero agisca per il bene dell’azienda (che è anche il suo). Ricorda che il rispetto, l’ascolto e la collaborazione sono le chiavi per un ambiente di lavoro sano e produttivo.
C’è qualche elemento del tuo team che proprio non riesci a inquadrare e stimolare in modo corretto?
Questo fatto sta diventando un problema?
Scrivimi a mit@ristopiulombardia.it, insieme al mio team cercherò di risolvere la questione mettendo in campo competenze e specialist di livello!