Carissimo collega, in queste ore si stanno tenendo a Roma gli Stati Generali della filiera Horeca. Mi fa piacere di seguito fare con te il punto della situazione, in modo che tu possa essere aggiornato… senza volare direttamente qui alla Camera dei Deputati…

Ti lascio una riflessione sul settore che ci vede protagonisti, con la speranza di condividere una visione e delineare un futuro prospero per tutti noi.

L’industria alimentare italiana, di cui fai parte con determinazione e impegno, non è solo una manifestazione della nostra ricca tradizione e passione. È, in effetti, uno dei cardini su cui poggia l’intera economia nazionale.

Per mettere le cose in prospettiva, considera che il nostro settore vanta un fatturato annuo di 179 miliardi di euro. E non stiamo parlando solo di grandi colossi, ma di 60 mila imprese che, grazie al tuo lavoro e a quello di molti altri come te, danno lavoro a 464 mila persone.

Ti invito a guardare con orgoglio i dati recenti: l’export agroalimentare italiano ha toccato un record di 60 miliardi nel 2022, con un aumento del 17%. Vini, paste, cereali, frutta e verdura incarnano la qualità e l’essenza dell’Italia nel mondo. E tu, caro imprenditore, sei parte di questo successo.

Concentriamoci ora sulla filiera Horeca, il cuore pulsante della nostra discussione.

Secondo recenti studi di Censis e Italgrob, la filiera dei consumi fuori casa si dimostra come una “grande opportunità per il rilancio italiano”. Con 3.800 imprese di distribuzione, 60mila addetti e un fatturato di 17 miliardi di euro, rappresentiamo una componente fondamentale del tessuto produttivo italiano.

Guardando ai clienti dei distributori, le imprese della ristorazione svolgono un ruolo altrettanto significativo. Nonostante le sfide, a dicembre 2022 si contavano 336mila imprese attive nel mercato della ristorazione. L’occupazione dipendente sta conoscendo una notevole ripresa, e la determinazione degli imprenditori è chiaramente visibile nei dati: molti ristoranti e bar vedono prospettive di crescita per il 2023.

Ti lascio con una riflessione.

Ogni imprenditore sa che le lunghe giornate sono la norma nel nostro settore. Sei tu, che dedichi in media 9 ore al giorno alla tua attività, a rappresentare l’anima e il cuore della nostra industria.

Insieme, possiamo e dobbiamo far sentire la nostra voce, assicurandoci che la filiera Horeca continui a giocare il suo ruolo essenziale per il Paese.

Hai suggerimenti da lasciarmi che vuoi che io trasmetta ai decisori politici? Scrivimi a mit@ristopiulombardia.it, lo farò con immenso piacere!