Il conflitto? Fa perdere fatturato

Se c’è una cosa che molti imprenditori del settore della distribuzione non hanno ancora compreso è che il conflitto interno all’azienda fa perdere fatturato.

Questo è assodato e incontrovertibile.

E più l’imprenditore tarda a occuparsi del problema, più il problema si fa profondo e rovina passo dopo passo le aree aziendali.

Perché nascono i conflitti in azienda?

I motivi possono essere diversi, ma tipicamente possono essere riassunti in:

Uno, problemi personali di un collaboratore che fatica a relazionarsi coi colleghi

Due, insoddisfazione latente di più persone collegata a un clima di sfiducia o a bassi compensi

Tre, una leadership non corretta

La situazione uno nasce fuori dall’azienda: il tuo compito è quello di accorgerti il prima possibile che una certa persona sta vivendo una situazione di disagio e cercare di capire le motivazioni. Un dialogo franco ti aiuterà a svolgere questo delicato compito, poi starà a te eventualmente spostare la persona ad altri compiti o affiancarla a qualcuno di tua fiducia che la possa sostenere.

La situazione due – clima di sfiducia – può essere legata alla situazione economica. Meno ordini, meno lavoro… e le tue persone pensano che il loro lavoro sia a rischio. Da qui tensione alle stelle: anche in questo caso devi assolutamente tranquillizzare il clima. Non si tratta di raccontare bugie, ma di spiegare correttamente come sta la situazione e condividere le possibili soluzioni che vuoi porre in essere. Le persone, rasserenate, abbasseranno il livello di ansia e torneranno a lavorare senza il carico di angoscia sopra la testa.

La situazione tre – leadership non corretta – deve essere corretta solo e unicamente da te. Un leader che urla, che insulta, che sminuisce il lavoro altrui è pessimo e con il suo modo di fare rischia di far fallire anche l’azienda più fiorente.

Ogni volta che tu ti sfoghi con i collaboratori, contribuirai a generare ansia e rancore. Che le persone sfogheranno lavorando male.

Al punto che potrebbero anche iniziare a parlare male di te e dell’azienda fuori dal contesto lavorativo.

Tu cosa vuoi fare della tua impresa: vuoi farla prosperare?

Vuoi persone contente e motivate che lavorano? Oppure vuoi servi da vessare con parolacce?

Sta a te scegliere.

Il vero leader non urla mai, né fa scene isteriche per i corridoi, né si permette di riprendere un collaboratore di fronte agli altri.

Se pensi che il clima aziendale non influisca sulla marginalità… hai ancora tanta strada da fare verso una seria leadership di successo.

Ricorda sempre: l’azienda è lo specchio dei tuoi difetti e dei tuoi pregi.

Le tue persone agiscono di conseguenza rispetto al trattamento che ricevono.

Tu ignori i problemi altrui? Loro ignoreranno il bene dell’azienda. Che non sarà una grande famiglia, ma un insieme di individui sparsi che puntano solo alla fine del mese e appena possono si mettono in malattia. È questo che vuoi?

Ogni manager deve trovare il suo stile di leadership. Se ancora non hai trovato il tuo, scrivimi a mit@ristopiulombardia.it, insieme troveremo il modo di costruire una modalità di gestione dei collaboratori che sappia valorizzare il loro talento.

Perché noi crediamo nel talento del singolo che diventa ricchezza per tutta l’impresa!

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