Il momento è difficile, caro collega grossista? Bene, al posto di piangere… alleati con il tuo cliente per diventare per lui indispensabile.
Al posto di vendere e consegnare e basta, trasformati in un punto di riferimento. In un facilitatore del suo business, portando in dote, quando ti presenti a lui, una buona dose di conoscenza che magari lui non possiede.
Facciamo un esempio pratico che può essere di aiuto a tutti i grossisti che lavorano con la ristorazione e con l’horeca. E simuliamo: stai per trasformarti nel consulente che sa tutto. E con tutto intendo che sai la cosa più preziosa, suggerire COME rendersi visibili.
Insomma: stai per spiegare il concetto di geolocalizzazione, importantissimo.
Con geolocalizzazione intendiamo l’individuazione della posizione geografica di computer, smartphone e altri dispositivi simili, connessi alla rete. Essere geolocalizzabili permette, quindi, di essere trovati con maggiore facilità, ad esempio sulle mappe on line. Gli stessi clienti possono geolocalizzarsi volontariamente, attraverso App e social network, come Facebook o Four Square, che, in alcuni casi permettono agli utenti di effettuare il check-in nei luoghi in cui si trovano in quel momento.
Sono milioni le persone che ogni giorno programmano i propri spostamenti o cercano informazioni sfruttando la geolocalizzazione, un’operazione resa ancora più immediata dalla possibilità di fare tutto tramite smartphone. Non solo i turisti necessitano di mappe e informazioni su ristoranti, bar e attrazioni nella zona. Anche chi abita in città può avere bisogno di cercare un locale dove andare o di leggere le relative recensioni on line per decidere se vale la pena entrare o no. Essere visibili e con un’ottima reputazione, quindi, è un obbligo.
Ormai la tecnologia ha rivoluzionato la nostra vita da innumerevoli punti di vista e anche le attività commerciali devono rinnovarsi e fare i conti con un modo del tutto nuovo di interagire con il pubblico. Bene, fatta questa spiegazione, passiamo alla parte operativa: il tuo cliente sa che può rendere visibile il locale sulle mappe di Google? Ecco come può fare:
-Attivare un account Google
-Aprire la pagina www.google.it/maps e cliccare sulle tre linee in altro a sinistra. Si aprirà un elenco di opzioni
-Scegliere “aggiungi luogo mancante”
-Compilare il modulo che si apre, sempre in alto a sinistra
-Inviare il tutto. Google elaborerà i dati che hai inserito e, non appena il locale sarà visibile sulle mappe, il tuo cliente riceverà una email di conferma.
Ora allarghiamo lo sguardo: analizzare il territorio in cui si opera è un passo molto importante e andrebbe fatto prima di aprire o rilevare un’attività. Il geomarketing si occupa proprio di questo. Il termine indica tutte quelle strategie di marketing, condotte in base alle caratteristiche dell’area geografica in cui si opera. Attraverso il geomarketing, infatti, si può creare un vero e proprio identikit della zona, che tenga conto delle abitudini e delle caratteristiche delle persone e delle aziende che la popolano.
Grazie ai software pensati proprio per questo scopo si possono fare analisi che permettano, ad esempio, di:
-confrontare dati relativi a indicatori socioeconomici della zona, localizzazione di clienti e potenziali tali
-esaminare la presenza di concorrenti con le relative caratteristiche
-analizzare i comportamenti dei clienti, in base ai loro consumi
-scegliere la zona ideale per aprire il bar, partendo da informazioni e parametri precisi, senza affidarsi al caso o all’intuito.
Riassumendo, dunque, se un tuo cliente sta pensando di aprire un bar o rilevarne uno, ecco qui alcune domande a cui tu l’aiuterai a rispondere, prima di decidere:
-La zona è adatta a questo tipo di attività? È sicura e ben illuminata?
-Il tipo di passaggio e la quantità di clienti sono adatti alle sue necessità economiche (ad esempio ci sono scuole, uffici o aziende che movimentano il quartiere)?
-C’è un parcheggio comodo?
-È ben servita dai mezzi pubblici?
-È facile da raggiungere anche per chi deve farvi delle consegne?
-L’area in cui si trova il bar è spaziosa (anche nell’ottica di voler aggiungere tavolini, sedie o altre attrezzature)?
-In che condizioni è la struttura? Ci sono lavori da fare? Gli impianti di riscaldamento e condizionamento sono funzionanti?
-Si tratta di un’attività stagionale o puoi tenerla attiva tutto l’anno?
-Ci sono dei concorrenti?
-Se si, possono essere una minaccia per i tuoi affari o puoi fornire un servizio migliore?
… continua a seguirmi, venerdì parleremo degli ERRORI da non commettere in fase di decisione strategica!