Sai qual è la moda del momento, anche tra gli imprenditori dell’horeca?
Fotografare i piatti alla bell’è meglio e postarli poi sui Social.
Risultato? La foto brutta fa scappare la voglia di assaggiare il piatto e il cliente resta molto perplesso sul modo che hanno gli imprenditori dell’horeca di gestire la comunicazione…
Vuoi uscire da questa spirale distruttiva? Punta alla serietà e alla qualità, dei post, delle foto e di tutta la gestione che hai dei Social.
Oggi, grazie al libro Street Food Perfetto e ai suoi preziosi consigli (lo trovi qui per l’acquisto), ti aiuterò a occuparti in modo serio delle fotografie a tema cibo.
Ecco cosa avevo scritto in un capitolo…
“Se immortali un piatto per postarlo su un profilo personale, puoi permetterti anche qualche errore (eventualmente saranno gli amici a farti notare che la foto non è un granché). Ma se devi scattare per promuovere la tua attività, ci sono alcuni aspetti di cui devi tenere conto perché l’immagine sia di impatto, attraente e non ripetitiva.
Di seguito ti presento gli errori più frequenti.
FOTO STORTE: il piatto non deve risultare inclinato, a meno che questa non sia una tua precisa scelta artistica (e anche in questo caso attenzione: se non sei un fotografo esperto, meglio optare per uno scatto semplice, senza lanciarti in esperimenti di cui non conosci esattamente l’esito estetico). Puoi utilizzare la griglia che cellulari e macchine fotografiche hanno, per essere certo che l’inquadratura sia dritta.
LUCE ARTIFICIALE: meglio la luce naturale; se non è possibile, e sei in un luogo chiuso, disattiva il flash e controlla che la fonte di luce sia opposta a te, oppure ai lati del piatto o del cibo da fotografare.
PIATTO TROPPO PICCOLO: il piatto e il cibo che fotografi devono essere i protagonisti, quindi non ritrarli da troppo lontano, per evitare che risultino piccoli e non ben visibili agli utenti. Usa lo zoom o avvicinati fisicamente al soggetto. Non è necessario che l’intero piatto, con i suoi bordi, sia presente nell’immagine, l’importante è che si notino l’impiattamento e il cibo contenuto nella portata.
CIBO MORSICATO: non fotografare cibo che già è stato visibilmente assaggiato, perché dà un’idea di sciatteria e smorza ogni fascino.
I PIATTI “PIATTI”: se devi ritrarre un cibo piatto, come ad esempio la pizza, meglio farlo dall’alto, altrimenti rischi che non si veda il soggetto e la foto risulti senza senso.
POSATE E TOVAGLIE: alcuni oggetti sono decorazioni utili e possono migliorare la percezione del cibo in foto, ma tutto deve essere pulito e curato. Mi è capitato di vedere on line immagini legate al food con piatti sbeccati, a volte tenuti da mani sporche e con le unghie nere, e tovaglie su cui si intravedevano delle macchie.
MACCHINA SCADENTE: ormai molti cellulari sono in grado di scattare foto con una risoluzione alta. L’alternativa è comprare una macchina fotografica di qualità, in commercio ne troverai diverse adatte anche a chi non è un esperto”.
Mettiamola così: se vuoi foto assolutamente perfette… rivolgiti a un fotografo professionista. Se vuoi foto di alta qualità… falle in autonomia evitando gli errori di cui sopra.
In tutti gli altri casi, lascia perdere: oggi anche gli adolescenti sono esperti di immagini, tu non puoi sfigurare. Piuttosto prenditi qualche giorno per imparare, poi riprendi a postare foto di qualità migliore. Ne va dell’immagine del tuo locale, non solo di quella dei singoli piatti!
Noi di Ristopiù Lombardia siamo a tua disposizione anche per gli aspetti legati al marketing del locale.
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