Fatti un video pure tu

E fatti un video pure tu… come direbbe una pubblicità del formaggio che andava di moda qualche mese fa.

Caro collega imprenditore, non c’è niente da fare: il video è lo strumento multimediale del momento, se vuoi comunicare con i tuoi stakeholder (ovvero fornitori, dipendenti, clienti).

In questo post voglio aiutarti a comprendere l’importanza di usare questa modalità di comunicazione in modo strategico. Finita la lettura, potrai subito mettere in pratica il tutto.

Allora pronti, si parte.

Perché il video?

Perché a differenza di altri strumenti di comunicazione, pur validi, come la newsletter, un semplice post, un link, una lettera di carta:

-è veloce

-è interessante

-mantiene desta l’attenzione del fruitore

Come puoi usare il video, se hai un’attività come un bar, una trattoria, un ristorante?

Puoi comunicare le novità di prodotto, le novità del menù, i cambi di orario, le prenotazioni per le feste. Puoi raccontare le iniziative di volontariato che sostegni, gli ingressi di nuovi collaboratori. Puoi anche prevedere, come faccio io, video “verticali”, ovvero indirizzati unicamente ai collaboratori, o unicamente ai fornitori, magari per ringraziarli o per spiegare come intendi migliorare il business anche grazie alla loro collaborazione.

Quanto deve durare un video?

Per comunicazioni normali routinarie deve durare al massimo un minuto. Se invece devi illustrare un progetto o una ricetta, per esempio, può durare anche un po’ di più. Ricorda comunque che le persone non hanno mai troppo tempo da dedicare alle informazioni, ormai andiamo tutti di fretta.

Come si gira il video?

Il protagonista – tu per esempio – deve essere in primo piano in un ambiente raccolto. Non ci deve essere rumore di sottofondo. Dietro alla persona si può intravedere una parte del locale, in modo che si comprenda subito che ti trovi nel luogo di cui stai parlando.

Per girare il video è sufficiente possedere un buon cellulare di ultima generazione.

Prima di registrare costruisci una scaletta dei contenuti che vuoi esporre e fai delle prove, in modo che il discorso sia fluente. Evita di impappinarti e parla come se stessi spiegando tranquillamente un piatto all’interno del tuo locale.

Dove si pubblica il video?

Puoi scegliere: certamente devi “spalmarlo” sui Social che utilizzi con maggior frequenza. Se il contenuto merita, puoi anche inviarlo ai gruppi whatsapp che hai creato per le diverse tipologie di clientela.

Errori da non commettere:

-esagerare con il numero di video postati

-esagerare al contrario, ovvero pubblicarne uno solo al mese

-preparare video senza contenuto rilevante: non servono

-parlare troppo velocemente: chi ascolta non capirebbe

-raccontare bugie magnificando un piatto o un servizio in modo esagerato

Credo di averti consegnato un “bigino” efficace. Se, però, vuoi avere una panoramica ancora più esaustiva della tematica, e agganciarla magari alle attività di marketing che implementi per il tuo locale, ti consiglio di richiedere subito la guida a cura di Debora Gotti, direttore marketing di Ristopiù Lombardia, dal titolo: “Scopri i 6 segreti del marketing del tuo bar”. Trovi qui il form per la richiesta.

Io ti aspetto il prossimo lunedì alle ore 21 su Facebook, pagina Ristopiù Lombardia Horeca, per la mia diretta dedicata a Ittico dal Mondo, non mancare!

 

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