Caro amico imprenditore, come sai io sono ottimista, ma con i piedi piantati ben per terra.
Nelle scorse settimane mi sono dovuto imporre per far sentire la voce di tutti noi, sono andato anche in manifestazione. Ho pensato che fosse necessario lanciare un grido d’allarme forte. Qualcosa si è mosso ma questo percorso è solo all’inizio. Monitoriamo e andiamo avanti.
Nel frattempo è successo qualcosa di molto, molto interessante… il 2020 non è stato un anno perduto… o meglio: sì abbiamo perduto fatturato, ma non abbiamo perduto i clienti!
Ovvero: non siamo nel Dopoguerra, non dobbiamo ricostruire fabbriche e case.
Tutto è rimasto fermo, addormentato, ma subito pronto alla ripartenza, senza alcun particolare accorgimento.
I clienti non se ne sono andati, non sono emigrati. Ci stanno aspettando.
In fondo al tunnel il lumicino che sino a dicembre era davvero piccino ora si sta facendo grande, grazie a:
-il nuovo governo e alla potenza di un nome come Draghi
-il piano vaccinale a cui verrà impressa un’accelerazione
Questi elementi fanno sì che gli italiani stiano riprendendo fiducia. E avere fiducia significa acquistare!
Ecco qualche dato interessante che rafforza quanto ho appena espresso:
-l’indice generale di fiducia continua a crescere (+ 3 punti rispetto al 2020, Italia terza tra i Paesi europei analizzati)
-scienziati, gli amministratori delegati della propria azienda e la comunità locale sono ritenuti dagli italiani meritevoli di fiducia
-le aziende Made in Italy crescono di 3 punti rispetto allo scorso anno e conquistano la prima posizione assoluta a livello di fiducia (fonte: Edelman Trust Barometer)
Allora forza, che siamo quasi fuori.
Forza, che le persone, pur avendo paura di perdere il lavoro e della pandemia, stanno riprendendo a vivere.
Forza, perché in Italia non c’è bisogno solo di un’industria che funziona, di una sanità efficiente, di servizi per tutti. C’è bisogno anche di cultura, divertimento, enogastronomia, sport, ristorazione… tutti mondi che sono stati penalizzati e che adesso sono pronti a risorgere.
Certo non sarà una gara a chi si riprende per primo, ma stai sicuro che arrivare per ultimi non sarà utile al tuo business.
Per questo ti suggerisco:
-resta sempre incollato a Ristopiù, l’unica azienda che ti fornisce consulenza, non semplici prodotti per il tuo locale
-approfitta della formazione erogata con le Master Class di Bar Academy, unico strumento di eccellenza per imparare a gestire al meglio i prodotti
-iscriviti al Circolo del Bar Perfetto per confrontarsi con professionisti specializzati di questo settore
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Abbi fiducia nei tuoi clienti e accontentali, nessuno di loro di tradirà.
E abbi fiducia anche nei nostri governanti, ho come l’impressione che abbiano imparato la lezione: forse è meglio affidarsi sempre ai migliori e lasciare perdere i mediocri… specie quando c’è da salvare un Paese!
Io ti aspetto alle mie dirette del lunedì sera, questo mese dedicate al mondo della carne… ore 21… non mancare!
