Ci siamo occupati tantissimo, in questi ultimi mesi, di gestire l’emergenza generata, per il business, dalla pandemia. Abbiamo lavorato alacremente per tenere alto il fatturato… siamo sicuri, tutti insieme, di non esserci persi qualcosa di importante?
Mi sto riferendo alla valorizzazione dei collaboratori.
È vero, tu, in quanto imprenditore, ti sei sobbarcato un peso, anche psicologico, non indifferente. I collaboratori, però, sono sempre stati al tuo fianco e hanno subito/vissuto nel bene e nel male le sorti di questo 2020.
La pandemia non è ancora finita, ma il 2021 sarà l’anno della ripartenza e tutto andrà ricostruito: l’attività con nuovi presupposti, e anche le relazioni tra le persone che lavorano con lo stesso obiettivo.
Io credo che sia arrivato il momento che tu ti ponga come vero leader. Solo un leader, infatti, riesce a essere autorevole e a farsi seguire dai proprio collaboratori.
Ho ragionato più volte su questo tema e qualche anno fa ho anche scritto un libro, intitolato “Il Bar di Successo”. Mi piace condividere con te una parte di un capitolo, in quanto penso possa esserti davvero utile.
“Per essere riconosciuto come leader e mantenere un clima positivo e collaborativo nel bar è importante:
Aiutare ogni membro del personale a crescere dal punto di vista lavorativo, facendolo sentire parte di una squadra, facendogli capire che il lavoro che svolge contribuisce in maniera essenziale al benessere dell’azienda.
Un leader deve sempre rispettare i propri collaboratori. Questo non ha nulla a che fare con l’autorevolezza, si può essere un capo efficace e determinato, senza diventare aggressivi o sgarbati.
Un leader deve sempre dare il buon esempio. Non puoi pretendere impegno e dedizione se tu sei l’ultimo ad arrivare e il primo ad andarsene.
Parlare periodicamente con i dipendenti per sapere se hanno rimostranze, se sono soddisfatti e se hanno proposte. L’importante è ascoltarli. Zittire qualcuno che segnala un problema o che propone una modifica potrebbe essere un errore; avere qualcuno che indica un potenziale punto debole del locale o che porta una nuova idea è sempre interessante, anche solo per capire come la pensa quel particolare collaboratore. Deciderai in seguito se e come gestire quella segnalazione.
Tenere i dipendenti informati su ciò che avviene nel bar. Ogni informazione poco chiara o ambigua porta voci e pettegolezzi che, con il passare del tempo, si ingigantiscono. Meglio dare subito spiegazioni e tenere al corrente lo staff di progetti e cambiamenti”.
Nulla è impossibile: sta a te diventare autorevole, trascinare le persone e far aumentare il fatturato. Anche se adesso tutto ti pare difficile, credi a me: il business migliorerà, le persone torneranno nei bar e nei locali, perché la voglia di socialità non è scomparsa, si è solo addormentata.
Se, poi, ti occorrono consigli ancor più personalizzati e tarati proprio sulla tua azienda, sappi che in Ristopiù abbiamo ciò che ti occorre: il Circolo del Bar Perfetto, l’unico ed esclusivo circolo nel quale puoi trovare consulenti e professionisti iper-specializzati pronti a “raddrizzare” qualunque tipo di stortura della tua attività, anche la leadership, se necessario. Chiama subito il Service Center per ricevere maggiori informazioni.
Noi ci vediamo invece su Facebook lunedì 21 dicembre, ore 21, per la Diretta dedicata a Dicembre, Mese internazionale di Ittico dal mondo… ti aspetto, non mancare!
Qui trovi tutte le informazioni sull’iniziativa https://www.ristopiulombardia.it/landing/mese-internazionale-ittico-dal-mondo/ e utilissimi spunti per gli acquisti di pesce e crostaceo per fare scorte di magazzino e coprire alla grande il periodo delle festività.