Ciao, te lo chiedo perché mi pare che gli imprenditori del nostro settore stiano, in questo momento, perdendo un po’ la testa per la preoccupazione.
Non sanno cosa fare nel quotidiano.
Pensano al prossimo anno ma sono confusi.
Cosa sta succedendo?
Vi faccio un riassunto, forse ce lo stiamo tutti dimenticando.
-Abbiamo vissuto un evento epocale e catastrofico.
-Siamo stati chiusi per tre mesi.
-Abbiamo riaperto i nostri esercizi e le nostre aziende, ma il virus è ancora tra noi, non c’è niente da fare… se non cercare di tenerlo lontano con le norme che tutti conosciamo.
Settimana dopo settimana le regole vengono un po’ cambiate e modificate a seconda della pericolosità della situazione.
Settimana dopo settimana anche noi ci adattiamo: di sicuro oggi, 14 luglio, non ci pare più di essere precipitati all’inferno. Sappiamo come garantire il distanziamento, l’igienizzazione, la protezione di clienti e collaboratori… ma restiamo sul chi va là, domani potrebbe essere tutto diverso… sicuramente migliore, ma con una punta di dubbio e incertezza.
Abbiamo i piedi per terra e abbiamo imparato a gestire emergenze, cambiamenti, tutto.
Ma lo facciamo con intelligenza e anche un po’ di umiltà.
Cosa diresti di chi pensa di avere la sfera di cristallo e va in giro vantandosi di aver programmato l’autunno?
Un conto è pianificare, cosa buona e giusta e necessaria e direi pure obbligatoria.
Un conto è sparare sciocchezze a caso, senza un dato, un numero, una base scientifica da cui partire.
Programmare non significa giocare con la sfera di cristallo.
Nemmeno gli scienziati sono d’accordo in merito a questa fatidica seconda ondata del virus e noi vorremmo avere la presunzione di sapere cosa e come ci comporteremo nel 2023?
Sai cosa faccio io?
-Osservo, attentamente, tutto ciò che viene pubblicato dai giornali più importanti nazionali e non solo.
-Ascolto gli esperti… di tutte le parti.
-Poi cerco di adattare il business. Lo rendo flessibile, lo organizzo da qui a una settimana, da qui a un mese, sempre pronto con soluzioni alternative.
Quindi ora so cosa farò e quali decisioni prenderò in agosto, e anche in settembre. E nel frattempo proseguirò a studiare, in modo da avere in mente come comportarmi in ottobre e novembre.
Inoltre, dato che non siamo esseri superiori, ma persone calate nella realtà in mezzo ad altre persone, mi metto in ascolto molto attento anche dei clienti.
Inutile pensare di organizzare a settembre, faccio per dire, corsi dedicati alla pausa pranzo vegana… se adesso tutti chiedono la carne. O viceversa.
La sfera di cristallo può essere molto fuorviante… chi si lascia prendere solo dalle intuizioni, senza ragionare, rischia di perdere un sacco di denaro.
Accade per i prodotti, ma anche per i servizi, il marketing, il rapporto con i fornitori.
Vuoi davvero risollevare questo anno così delicato?
Prendi carta e penna, scrivi i risultati economici degli ultimi mesi, controlla da quale attività derivano… e implementala per le prossime 2-3 settimane. Nel frattempo studia qualcosa di innovativo da inserire pian piano… e via così, con un occhio al mercato e uno al sorriso dei tuoi clienti.
Se, poi, hai bisogno un occhio in più, che provenga da un consulente esperto, non esitare a chiamarci, noi siamo sempre a tua disposizione e ovviamente non andiamo in ferie!