Tutti più poveri, che si fa?

L’Italia sta davvero diventando povera?

Ad oggi la risposta sembrerebbe no.

Ma quello che ci attende da settembre in poi ci deve fare ragionare molto attentamente.

Questo 2020 sarà diviso in due parti: fino a giugno tutti i conti saranno vessati dalla chiusura completa del Paese.

Da giugno in poi ci saranno i segnali di ripresa sempre vessati dalle conseguenze della chiusura. L’Istat fotografa, per i primi sei mesi dell’anno, un calo importante dei consumi soprattutto in riferimento alle regioni più ricche del Paese.

Eccoli:

Trentino (-2.227 euro)

Lombardia (-2.214)

Emilia Romagna (-2.153)

Toscana (-2070)

Come dobbiamo interpretare questi dati?

Ci sono tantissime variabili che dobbiamo tenere in considerazione: sino ad oggi le persone hanno percepito un reddito anche senza lavorare, nessuno è stato licenziato.

Questo il motivo per cui, anche se con una certa timidezza, le famiglie si stanno organizzando per andare in ferie.

Ovviamente in primavera le spese sono crollate, dato che tutti eravamo a casa impauriti.

Quello che succederà a settembre sarà particolarmente delicato: ci saranno i licenziamenti e finirà la cassa integrazione. Le famiglie si ritroveranno per forza ad avere una minore capacità di spesa, che si trasformerà in minori acquisti.

Allo stesso tempo, dopo mesi di preoccupazioni, ci sarà comunque voglia di uscire e svagarsi.

Come si potranno unire queste due esigenze contrapposte?

La risposta è la qualità: al posto di andare a mangiare la pizza tre volte a settimana, le persone andranno una sola volta ma pretenderanno una pizza di estrema qualità.

Tutti gli esercizi commerciali che lavorano sulla mediocrità avranno grossi problemi.

Siccome siamo solamente a giugno e hai di fronte a te due mesi per ragionare e strutturarti, inizia a pensare: come posso differenziarmi?

Come posso migliorare la mia offerta?

Come posso sfruttare ancora la consegna domicilio e il delivery?

Come posso comunicare quello che sto facendo, il mio impegno verso la sostenibilità, il territorio, le persone?

Non ti sto dicendo che sarà un periodo semplice, ti sto dicendo che adesso devi preparare il tuo futuro.

Siamo chiamati a lasciare le nostre certezze granitiche per salpare verso un mare ancora oscuro, nel quale peraltro non si navigherà tra talleri e dobloni.

Come ho avuto modo già di dirti in altre occasioni, è necessario rimanere ancorati alle informazioni e aggiornati: poi farlo attraverso la lettura dei quotidiani, la rassegna stampa, poi anche consultare ogni giorno il nostro sito www.ristopiulombardia.it e tutti i blog di prodotto.

Io stesso mi metto a disposizione con i miei video e i consulenti, per fornirti i contenuti specialistici. Ricorda anche che per te ci sono tutti i consulenti Ristopiu, preparati e focalizzati sulle diverse categorie di prodotto. Se, poi, ti occorre una consulenza personalizzata, chiama il nostro numero verde e sapremo certamente aiutarti.

L’unica cosa che non dobbiamo fare in questo periodo… è pensare di non riuscire a superarlo.Abbiamo i giusti strumenti, dobbiamo solo metterli in fila e pianificare una giusta strategia.

È possibile copiare la strategia di un altro?

No, ma tutto ciò che apprendiamo può essere uno spunto intelligente.

 

 

 

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