Dire Grazie è la prima forma di rispetto nei confronti di se stessi, degli altri e del pianeta tutto. Senza le persone che ci circondano non saremmo nulla, viaggiatori dispersi in un mondo troppo grande.
E allora, alla fine di questo anno, diciamo un po’ di Grazie sia a livello personale (ciascuno lo farà per suo conto) che a livello professionale. Aggiungendo anche i motivi per i quali possiamo dire di essere, rispetto a gennaio 2018, delle persone migliori.
1 Grazie ai collaboratori
Vivi, vitali, entusiasti, appassionati. Ogni giorno costruiscono il successo della tua impresa. Loro “sono”, insieme al tuo genio, la tua azienda. E allora grazie, perché ci credete, vi impegnate, superate gli ostacoli
2 Grazie ai clienti
A quelli affezionati e a quelli nuovi, che ci stupiscono con la loro curiosità, il loro senso critico, la loro voglia di assaggiare sempre cose nuove
3 Grazie ai colleghi imprenditori
Che ci spronano ad andare avanti. Con i quali viviamo una sana competizione, perché il mercato è una giungla, ma noi non siamo cacciatori, bensì ricercatori di eccellenze
4 Grazie alla formazione
Il baluardo del nostro cervello, lo strumento che ci aiuta a comprendere il mondo davvero, andando oltre la superficie che conoscono tutti
5 Grazie ai Social
Che ci permettono di costruire “reti” con i clienti restando seduti alla scrivania. Che raccontano il nostro lavoro sotto forma di immagini
6 Grazie ai trend
Trovato quello giusto, lo proponiamo per mesi, e ne siamo fieri, perché questo ci conferma che, davvero, sappiamo fare il nostro lavoro
7 Grazie agli errori
Ci aspettano in agguato… ma noi li accettiamo, li superiamo, impariamo e andiamo avanti più forti di prima
8 Grazie agli intoppi
Ci ricordano che siamo più forti di ogni ostacolo. Infatti siamo qui a raccontarlo
9 Grazie a chi lavora nell’ombra
Contabilità, amministrazione, consulenti, consegnatari… a tutti coloro che fanno girare il business, e che non compaiono mai. È il momento di celebrarli
10 Grazie a chi fa bene e a chi fa del bene
Dobbiamo e possiamo sforzarci di guardare oltre il nostro interesse particolare. In questo modo faremo anche del bene e saremo certamente più felici