Il grazie è come il sorriso: non costa niente, ma porta enormi a benefici sia a chi lo fa che a chi lo riceve.
Cosa c’entra il grazie con un blog dedicato al business?
Tantissimo.
Puoi frequentare tutti i master del mondo, andare a lezione dai grandi chef, farti seguire dai guru della comunicazione o della pianificazione aziendale. Ma se non sai come relazionarti con i clienti e collaboratori, e non porti avanti politiche improntate al grazie, l’efficacia delle tue azioni sarà ridotta. Come se avessi un peso che ti tira verso il basso, al posto di farti volare.
Vediamo come esprimere innanzitutto il grazie ai clienti.
Chi possiede un bar o un ristorante ha uno zoccolo di clientela fidelizzata: è a quella che ti devi rivolgere, cercando di coinvolgerla e facendola sentire importante. Questo genererà un effetto positivo moltiplicatore del business: il cliente sarà contento, felice, e continuerà a frequentare il tuo locale ed acquistare. Inoltre porterà amici con sé, e il tuo cerchio di clientela si allargherà.
Quali azioni implementare? Per esempio puoi:
-invitare le persone a un evento gratuito, nel quale magari proporre l’assaggio di un prodotto esclusivo, “temporary”
-puoi organizzare aperitivi o rinfreschi con la stessa finalità
-puoi regalare buoni sconto da consegnare non appena avranno effettuato un acquisto, in modo da sostenere un ritorno presso il locale e un nuovo successivo acquisto
-puoi regalare gadget, sia agli adulti che ai bambini, che ti serviranno anche per diffondere la conoscenza del tuo brand
-puoi inviare e-mail o sms di ringraziamento per gli anni di vicinanza e sostegno, abbinando una promozione esclusiva
-puoi coccolare il cliente nei momenti topici della vita, per esempio inviando sms in occasione del compleanno o del Natale
Allo stesso modo, puoi studiare iniziative per dire il tuo grazie anche ai collaboratori.
Qui il discorso si fa molto delicato: se vuoi che il clima aziendale sia buono, devi occuparti non solo delle regole, non solo degli stipendi, non solo degli orari di lavoro, ma anche della felicità delle tue persone. I musi lunghi, i rancori, le insoddisfazioni, le parole non dette possono guastare i rapporti e affossare il locale. Per questo è importante che tu coinvolga, motivi, sia di sostegno: è il tuo compito, spetta a te in qualità di imprenditore e responsabile del locale. Rendere felici le persone non è difficile.
Per esempio puoi:
-informarti sulla buona salute dei famigliari
-organizzare una volta ogni tanto una cena con tutti i dipendenti, in modo che si relazionino tra di loro e capiscano di essere apprezzati e ben voluti
-chiedere consiglio a ciascuno di loro in merito alle mansioni, al lavoro, così da coinvolgerli e farli sentire, giustamente, importanti per il buon andamento dell’attività
-se usi i video per dialogare con i clienti finali, fai parlare i collaboratori, fai provare loro questa esperienza gratificante e moderna
Come vedi, non ti ho parlato di investimenti esagerati.
Non ti ho proposto strade assurde da percorrere, iniziative di marketing fuori di testa. Ti ho indicato soluzioni alla tua portata, ma assolutamente necessarie.
Facci caso: i clienti entrano in un locale dove il profumo di brioche si spande, il cameriere è gentile e sorridente, l’ambiente è pulito, c’è una sensazione diffusa di armonia. Se a questo aggiungi un piccolo regalo, o una gratificazione sotto forma di “grazie, per noi sei importante”, troverai l’alchimia perfetta per il successo perpetuo.
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Ne approfitto per ricordarti che tutti i temi che riguardano la gestione e la vita dei bar, dei ristoranti, degli hotel, è oggetto non solo dei miei articoli su questo blog, ma anche dei video in cui vesto i panni di Jo, il Guerriero delle vendite, che puoi trovare sia sulla pagina Facebook di Ristopiù Lombardia, che sul nostro magazine on line, www.ristopiunews.it
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