Buongiorno! Oggi inizio con un quiz “visivo”.
Riconosci questo prodotto in fotografia?
Si tratta del mitico brezel, protagonista di tutti gli Oktoberfest. Si sposa perfettamente con una buona birra, i wurstel, le salsicce… una vera bontà.
Oggi voglio parlarti di un’esperienza incredibile… e i brezel mi servono proprio per introdurre l’argomento. Proprio ora, quando siamo nel pieno del periodo “bavarese” e in montagna arrivano i primi sparuti fiocchi di neve.
Non so se ti è mai capitato di andare in Trentino Alto Adige d’inverno, durante la stagione sciistica. E di entrare in una delle tante baite che sono aperte vicino agli impianti da sci.
Ti racconto la mia esperienza:
- entri, c’è un sacco di confusione, le persone camminano con gli scarponi da sci ai piedi e sembrano anatre goffe… è divertente.
- trovi subito un posto a sedere, tutti sono sorridenti e divertiti. In sottofondo di solito la radio passa musica tirolese.
- Dopo poco arriva un cameriere vestito in maniche corte (anche se siamo sotto zero) e prende l’ordinazione in automatico col piccolo palmare.
- Nemmeno il tempo di aspettare che un altro cameriere porta la birra, e un altro ancora porta il favoloso Piatto del kaiser, ossia patate al forno con sopra speck passato in padella e uova. Una bomba, ma buonissimo!
- Il cameriere porta poi una fetta di strudel caldo con panna: il piatto è ben presentato. Infine caffè con cioccolatino e via, si riprende a sciare.
Ora io dico:
velocità,
qualità,
servizio,
bontà del prodotto
il tutto a 2.000 metri, con un freddo cane…
I trentini sanno cosa significa accontentare il cliente.
Sanno che devono dare calore, qualità, gentilezza. Il cliente ha fame e spesso freddo: occorre una soluzione rapida ed efficace.
Aggiungo ancora una cosa: siccome i clienti parlano e si spostano, le baite trentine hanno iniziato a ragionare in ottica gourmet. Quindi non ti danno una scodella di minestra preparata con la polverina, ma ti propongono un’esperienza culinaria. E tu, sciatore affamato, sei ben disposto a pagarla. Sai perché? Perché ti viene garantita una qualità eccellente come se fossi in centro a Milano… ma sei in uno dei posti più belli del mondo e ti stai pure divertendo.
Hai capito perché dobbiamo imparare dai trentini?
- tu hai l’eccellenza
- non devi portare le materie prime nel tuo locale usando l’elicottero
- non devi spargere il sale ogni giorno sotto ai tavolini all’aperto
- devi solo, assolutamente, dare il meglio del meglio, per far ricordare al tuo cliente che anche tu sai essere meraviglioso, pure se ti trovi a Legnano o Busto Arsizio.
Il tema del servizio non è di secondaria importanza, specie in questo periodo, specie con questo nuovo consumatore che ogni giorno entra nel tuo locale ed è preparatissimo.
L’esperienza dell’Alto Adige è emblematica perché ci ricorda che, anche in condizioni estreme, è possibile lavorare bene e fare contente le persone.
Se desideri migliorare la tua offerta, perché hai capito che ti occorre una “spinta esterna” per far eccellere ulteriormente il tuo locale, oppure se vuoi aprire una nuova attività e vuoi partire con il piede giusto, ti suggerisco di iniziare la lettura del Bar di Successo.
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Mi piacerebbe conoscere la tua esperienza e il tuo parere in merito al servizio Top. Lascia un commento di seguito, dialoghiamo, parliamoci, è l’unico modo per far crescere il business.