Sono reduce da RistorExpo. Se sei stato alla fiera, sai cosa voglio dire con “reduce”. Sono stati quattro giorni estenuanti, di incontri, appuntamenti, personaggi speciali in visita allo stand, showcooking.
Sì, posso dirlo: Ristopiù Lombardia ha monopolizzato tutta la fiera, l’ha resa viva, interessante, in movimento… d’altra parte il nostro mercato corre, mica possiamo stare fermi!
Volevo il meglio del meglio… e ottenuto il meglio del meglio, grazie ai Campioni
Bruno Vanzan, Matteo Beluffi, Massimo Carnio, al grandissimo Sal De Riso.
Una compagnia di persone eccezionali. Perché io voglio che i miei clienti abbiano solo il meglio.
Per questo ti dico… stammi incollato.
Mica pensi che sia finita qui, vero?
Stiamo già guardando avanti, avantissimo, sempre e solo operazioni strategiche mirate per darti modo di crescere e di aumentare il fatturato (altrimenti cosa ci staremmo a fare, qui…).
Vuoi qualche anticipazione?
- In arrivo un libro che ti aiuterà a gestire al meglio e ottimizzare uno dei momenti topici della giornata del bar e del ristorante… top secret al momento, ne saprai di più a breve!
- Un’agenda dell’Academy fittissima, con corsi dedicati ai prodotti, alla formazione specifica, all’approfondimento dei servizi essenziali per i locali
- Cataloghi specialistici tutti nuovi, presentati in anteprima a RistorExpo, oltre al megacatalogo nuovo Magic Food, la SUMMA del sapere e di tutti i prodotti che possiamo offrirti
Ti basta?
No, vero?
Mi sembra giusto.
Infatti ti chiedo di aprire l’agenda, di arrivare subito al mese di maggio e di opzionare le giornate del 19, 20 e 21.
Sin da adesso ti invito all’Open Day Ristopiù, che sarà un evento gigantesco e pieno di sorprese che ti darà modo di conoscere i prodotti perfetti per aggiornare il tuo menù in vista della seconda parte dell’anno.
Mi chiedi perché faccio tutto questo…
Semplice.
Saper vendere è certamente una dote. I miei venditori hanno questa competenza.
Tu stesso hai questa competenza.
Ma un conto è vendere, un conto è capire quello che ci sta accadendo attorno.
Vendere, insomma, non basta: bisogna comprendere, formarsi, indagare, osservare quello che fanno gli altri, anche dall’altra parte del mondo.
Oggi il cliente ti dice “brioche”, ma tu devi già sapere che domani ti dirà “brioche ai semi di chia”. Non sai cosa sono i semi di chia? È tuo dovere, ADESSO, prepararti.
Questo esempio è semplice ma molto chiaro: Ristopiù non vende solo prodotti, costruisce relazioni basate sulla consulenza.
Perché un bar che si limita a introdurre una nuova brioche senza capire perché è destinato a morire.
Un ristorante che non intuisce che un hamburger gourmet è il prodotto giusto per la sua clientela è destinato a morire.
Io non voglio cimiteri pieni di locali, voglio locali vivi, smart, che dialogano con la clientela, che non hanno paura di innovare perché fanno le scelte giuste, scelte supportate da Ristopiù, che copre le spalle… perché ne sa di più. E ho anche fatto la rima.
Ripeto: resta incollato a Ristopiù, è l’unico modo, semplice e anche simpatico, per portare aria fresca nel tuo locale, certo che non sbaglierai tempi, modi, prodotti.
Ti è mai capitato di sbagliare l’inserimento di un prodotto nel menù? Come hai risolto la cosa? Vuoi raccontare la tua esperienza? Lascia il tuo commento, aiutami a costruire la community dell’Horeca… ciao!