Cosa vede il cliente?

Troppe volte pensiamo che il cliente sia sordo e cieco.

Ammettiamolo, è così.

Siamo troppo attenti a svolgere bene il nostro lavoro per accorgerci che, in realtà, ne stiamo dimenticando una buona parte.

Ti faccio un esempio.

Una coppia entra in un ristorante: l’ambiente è curato, alla giusta temperatura, pulito. La tavola preparata con gusto. Subito i due vengono raggiunti dal cameriere, che consegna loro il menù. Il soggetto è però poco empatico, si nota che è leggermente infastidito, per i fatti suoi, infatti appena lasciato il tavolo si mette a chiacchierare con un collega.

I tempi di attesa sono accettabili, la coppia cena e nel frattempo si guarda attorno: nel tavolo di fianco al loro una famiglia si lamenta perché i piatti non sono caldi come dovrebbero.

Buttando l’occhio verso la cassa, i due notano anche che il titolare apostrofa in malo modo il suo personale, reo di non essersi accorto che alcuni clienti stavano attendendo di essere accompagnati al tavolo (si spiega di sicuro in questo modo il fastidio dei camerieri poco sopra descritto).

Come potrai notare, il problema è uno solo: il cliente non si deve accorgere mai che qualcosa, nel ristorante non funziona.

I camerieri, nonostante abbiano mal di pancia o siano in lite con il proprietario, devono mostrarsi sempre sorridenti. Altrimenti possono cambiare mestiere. Se tu sei il loro titolare, sta a te metterli nelle condizioni di svolgere i loro compiti al meglio!

Mai e poi mai il personale deve essere richiamato di fronte a tutti: c’è un tempo per il lavoro e uno per la verifica. Queste situazioni creano un fortissimo disagio nei clienti e li porta a non voler più frequentare il tuo locale.

Quando il clima di un’azienda è rovinato, l’azienda stessa andrà in rovina. A meno che tutti, dall’imprenditore all’ultimo dipendente arrivato, non si mettano d’impegno.

Il cliente vede sempre tutto. Fa finta e ti dice che il servizio è andato bene (se è elegante), poi ti saluta e se ne va. Non solo: una volta arrivato a casa, parlerà male di te con gli amici. Questo genererà una spirale distruttiva, sospinta anche dai Social, che faticosamente riuscirai ad arginare.

 

 Pensi che il tuo locale sia in questa situazione? Hai capito che qualcosa non funziona, ma non sai cosa? Queste problematiche sono molto frequenti, sia nei ristoranti che nei bar.

Se vuoi saperne di più, e cercare di trovare delle soluzioni intelligenti, ho l’idea che fa per te.

Invia una mail a info@ristopiulombardia.it  scrivendo nell’oggetto “Il bar di successo – aiuto”, e precisando il tuo nome, indirizzo, numero di telefono. Ti farò inviare gratuitamente il capitolo del mio libro “Il bar di successo” nel quale tratto in modo approfondito questo argomento.

 

Ti chiedo anche di lasciare qui di seguito un commento, facciamo network insieme, condividiamo esperienze! Un saluto da Jo

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