Carissimi, come spiego anche nel mio libro Il Bar di successo, edito da FrancoAngeli, potete avere le migliori brioche del mondo, il miglior caffè della galassia, ma se il vostro bar è collocato nella posizione sbagliata, l’insuccesso sarà assicurato.
Dove posizionarlo, allora, per essere certi di trovare i clienti? Semplice, dove i clienti tipicamente vanno e si dirigono, dunque in prossimità di:
- scuole,
- chiese,
- centri di aggregazione,
- ospedali,
- uffici,
- banche,
- nonché presso i centri commerciali (a patto che siano commercialmente appealing e con brand di sicuro rilievo).
Attenzione, però. Geolocalizzare il bar non significa dire “Ho trovato il posto, mi piazzo lì”. Perché se “lì” l’offerta è già ben nutrita, è inutile tentare. Se invece siete dei lottatori guerrieri e non avete paura di faticare, potete anche posizionarvi a fianco del vostro peggior (nel senso di cattivo) competitor, ma a questo punto dovrete puntare a essere unici e distintivi nell’offerta.
Trovato il posto, come farvi notare?
Puntando sull’immagine esterna che, all’occhio del passante, è fondamentale.
Avete luci basse? Nessuno entrerà nel bar.
Avete un’insegna vecchia, o brutta, o sporca, o fuori moda? Nessuno entrerà nel bar.
Avete una vetrina trascurata, senza una identità, raffazzonata alla bell’e meglio? Nessuno entrerà nel bar.
Non vi sto scoraggiando, anzi!, vi sto dicendo solo ciò che accade. Sempre.
Allora coraggio, puntate sulla luce, sulla bellezza, sull’evidenza, su loghi ben chiari, menù ben descritti, promozioni ben raccontate. Iniziate a brillare, il cliente si accorgerà di questa luminosità anche interiore e vi premierà.
I consigli sui Bar sono tantissimi, il discorso non si ferma qua.
Lasciatemi il vostro commento, iniziamo un dialogo proficuo, sono a vostra disposizione!
Ho anche preparato una serie di video dedicati proprio al complesso mondo dei Bar. Volete riceverli?
Inviate una mail a info@ristopiulombardia.it precisando nel testo “Richiedo i link ai video di Jo” e ve li farò inviare subito!