Raramente i clienti sono come si vorrebbe che fossero.
A voi non spetta giudicarli, ma adattarvi alle loro aspettative per soddisfarli.
Di alcuni clienti si dice che sono difficili perché chiedono qualcosa di estremamente specifico, o perché non sanno che cosa vogliono oppure perché protestano per delle sciocchezze.
Ci sono quelli che vanno di fretta, quelli che abusano del vostro tempo, quelli che parlano poco, i chiacchieroni, i simpatici, i veramente gradevoli… insomma, non esistono clienti definibili “facili” in termini assoluti.
L’offerta deve essere pensata affinché sia di stimolo per una larga fascia di clienti appartenenti a differente tipologie, il prodotto può corrispondere alle aspettative – e quindi, il cliente si trova in armonia con voi perché si sente soddisfatto oppure può non corrispondere alle aspettative del consumatore che, per un qualsiasi motivo è insoddisfatto.
Chi acquista è spinto da movimenti (sensoriali, psicologici, economici…) e da bisogni che egli cerca di soddisfare nelle migliori condizioni possibili.
A presto
Jo